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Ferrari show, era dal 2006 che le Rosse non occupavano la prima fila in due GP consecutivi

Dodici anni fa furono Schumacher e Massa a monopolizzare la prima fila sia in Francia che negli Stati Uniti; in quella stagione arrivarono altrettante vittorie per il tedesco, partito sempre dalla pole, ma il titolo finì nella mani di Alonso. Una storia che Vettel e Raikkonen sperano di rivivere cambiando però il finale.
A cura di Matteo Vana
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Sognare è lecito. Le vittorie in Australia e Bahrain conquistate da Sebastian Vettel hanno dimostrato che la Ferrari ha iniziato il mondiale 2018 con il piede giusto; mai il tedesco era partito così bene da quando, nel 2015, scelse di vestire il rosso per riportare in Italia un titolo che manca ormai da troppo tempo seguendo le orme del suo predecessore più illustre, quel Michael Schumacher che a Maranello nessun ha dimenticato.

Sebastian Vettel esulta dopo la pole position in Cina - Getty images
Sebastian Vettel esulta dopo la pole position in Cina – Getty images

Le ultime due prime file Ferrari di seguito furono nel 2006

Più delle vittorie, però, conquistate grazie a un pizzico di fortuna e molto talento sia da parte del pilota quattro volte campione del mondo sia da parte del muretto, che in entrambe le gare ha azzeccato la strategia prendendosi rischi che alla fine hanno pagato, è la prima fila interamente occupata in Cina a rendere perfettamente l'idea dei progressi compiuti dalla Rossa con la SF71H: a Shanghai, su un circuito nel quale la Mercedes aveva dominato conquistando la pole position negli ultimi 6 anni, Vettel e Raikkonen hanno dimostrato che la Ferrari, allo stato attuale, è la macchina da battere. Un ritorno al vertice anche sul giro secco, vero limite della vettura che nello scorso arrivò a sfiorare il titolo, certificato da una statistica. Era dal 2006 che la scuderia italiana non occupava per intero la prima fila in due gare consecutive; Stati Uniti e Francia allora, Bahrain e Cina adesso.

Una storia di rivivere cambiando il finale

Un dato che fa riflettere sulla bontà del progetto sviluppato dagli ingegneri di Maranello: allora fu proprio Michael Schumacher a partire in pole position in entrambe le occasioni – con Massa sempre al suo fianco -, stavolta tocca a Sebastian Vettel tenere alto l'onore della Ferrari. Nel 2006 arrivarono altrettante vittorie del Kaiser, un motivo in più per l'attuale pilota della Rossa per centrare il terzo sigillo in altrettante gare e firmare il suo miglior inizio di stagione in Formula 1. Curiosamente, però, quell'anno il mondiale finì nelle mani di Fernando Alonso che permise alla Renault di festeggiare anche il titolo costruttori; una storia senza lieto fine che Vettel e la Ferrari sperano di ripercorre stavolta, però, cambiando il finale.

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