Ferrari, si dimette Amedeo Felisa
Avanti un altro. Amedeo Felisa lascerà il suo incarico di amministratore delegato della Ferrari da settembre. L'ingegnere milanese, classe 1946, laureato al Politecnico, è entrato in Alfa Romeo nel 1972 dove nel 1987 è diventato direttore del settore "Sviluppo prodotto" e nel 1990 venne nominato direttore tecnico della Ferrari. Felisa avrebbe presentato le sue dimissioni con decorrenza dal prossimo mese di settembre perchè non sarebbe contento di come Sergio Marchionne gestisce la Ferrari. A riportare la notizia sono formulapassion.it e dagospia.com. Dopo il buon inizio di stagione la Ferrari non sta passando un buon periodo e il CEO di Fiat Chrysler Automobiles non è contento di come stanno andando le cose. Come se non bastassero i problemi in pista, adesso Marchionne dovrà far fronte a queste dimissioni che sono una pessima notizia alla vigilia della quotazione in Borsa della Ferrari, prevista il mese di ottobre.
Insomma, non proprio una buona notizia per la Ferrari. Le vere ragioni dell’addio di Felisa ancora non si conoscono, ma le difficoltà nella gestione di un’azienda complessa come quella del Cavallino con Marchionne che da Detroit è al timone sia dell'intera galassia FCA che di quella della Ferrari non sono da trascurare. Felisa, insieme a Montezemolo, è l'artefice del successo del prodotto Ferrari degli ultimi 30 anni e il suo passo indietro subito prima della quotazione in borsa non è certo un bel segnale.
Dopo gli addii di Fernando Alonso, Pat Fry, Nicolas Tombazis, Marco Mattiacci, Luca Marmorini e Stefano Domenicali, ecco l'ultimo uomo di Luca Cordereo di Montezemolo che lascia il suo incarico all'interno del team di Maranello. Continuano gli effetti del nuovo corso Marchionne? E quali saranno le ripercussioni?