6 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ferrari, trimestre record per il Cavallino: utili in crescita del 19%, aumentano i ricavi

La casa di Maranello ha fatto registrare ricavi netti per 831 milioni di euro e un utile netto che tocca quota 149 milioni di euro. A concorrere alla crescita anche i risultati ottenuti in Formula 1 che hanno portato a salire i ricavi da sponsorizzazioni e proventi commerciali.
A cura di Matteo Vana
6 CONDIVISIONI
Immagine

Il mito Ferrari sembra non conoscere confini: la casa di Maranello, infatti, ha fatto segnare l'ennesimo trimestre da record registrando ricavi netti per 831 milioni di euro, frutto di 2.128 vetture consegnate, con una crescita dell'1,3% rispetto agli 821 milioni con i quali aveva chiuso lo stesso periodo dell'anno scorso. Una progressione sulla quale pesa l'effetto dei cambi, senza il quale i ricavi sarebbero saliti del 6,3%; numeri che confermano la crescita del brand del Cavallino, sempre più realtà del lusso italiano nel mondo.

L'utile netto si attesta a 149 milioni

Una performance, quella della casa italiana, degna delle grandi società del lusso mondiali. Grazie ai modelli a dodici cilindri, che hanno trainato le vendite con un aumento del 23,5%, la Ferrari è riuscita a chiudere con un margine operativo lordo è stato pari a 272 milioni di euro – in crescita del 13% rispetto all'anno precedente – mentre il reddito operativo si è attestato a 210 milioni, con un incremento del 19% rispetto al primo trimestre 2017 facendo attestare l'utile netto a 149 milioni. A recitare la parte del leone per quanto riguarda i modelli è stata la 812 Superfast che guida mentre i V8 della casa di Maranello sono rimasti in linea con il 2017.

La Ferrari è riuscita a concorrere in tutti i mercati mondiali con Francia e Regno Unito capaci di crescere a doppia cifra mentre l'America ha fatto registrare un incoraggiante +4,4% con Cina, Hong Kong e Taiwan nell'insieme a crescere del 13,7%. A concorrere al grande risultato della Rossa ci sono anche le prestazioni sportive; il Cavallino, grazie soprattutto a Sebastian Vettel, è tornato a giocarsi il titolo di campione del mondo in Formula 1 facendo così salire ricavi da sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio (125 milioni, +2,3%), cresciuti di 2 milioni. I costi di ricerca e sviluppo e i costi industriali sono diminuiti di  1 milione, perlopiù per le minori spese nelle attività di Formula 1 e a minori costi industriali, in parte compensate da un incremento dei costi di ricerca e sviluppo a sostegno dell'innovazione di prodotti e componenti per la tecnologia ibrida su cui la Ferrari non ha fatto mistero di voler lavorare.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views