Ferrari verso Monaco, Raikkonen: “Circuito diverso dagli altri”
È il miglior pilota della F1 dopo Nico Rosberg fino a questo momento della stagione. Kimi Raikkonen non è ancora riuscito a vincere una gara nel 2016 ma è il primo inseguitore del pilota tedesco della Mercedes che fino alla scorsa gara aveva fatto il vuoto intorno a lui. La gara di Barcellona è stata un'occasione buttata per avvicinarsi al leader della classifica Piloti ma il finlandese sembra aver trovato un ottimo feeling con la SF16-H e Monaco potrebbe essere un'occasione per provare a risalire la china. Il campione del mondo del 2007 ha parlato del tracciato di Monte Carlo:
"Il circuito di Monaco è diverso da tutti gli altri. È una gara particolare e molto dipende dalla tua posizione di partenza: se sei davanti è un conto, ma se sei dietro è davvero difficile superare".
Sulla vita mondana del weekend monegasco afferma: "Esattamente come in tutte le altre gare abbiamo molte riunioni, ma dopo si va a dormire, anche se molta gente viene lì per divertirsi".
Per quanto riguarda la configurazione del tracciato del Principato, Raikkonen parla del contatto che c'è con gli spettatori: "A fine gara rallentiamo e riusciamo a vedere meglio le persone, ma c’è tanta gente ed è difficile fare attenzione a tutto".
Allison: "C'è bisogno di un weekend pulito"
James Allison, Direttore Tecnico della scuderia di Maranello, ha espresso le sue opinioni sulla gara di Monaco e su come va organizzato il lavoro del weekend monegasco:
"A Monaco non è facile il sorpasso, quindi è molto importante ottenere un buon risultato in qualifica che, tuttavia, non è il semplice risultato di una macchina con un buon carico aereodinamico, o con delle gomme buone. Per Monaco bisogna considerare tutto il fine settimana, che inizia giovedì e si conclude domenica. La pista cambia ogni volta che il pilota gira in FP1, FP2, FP3. C’è bisogno di un fine settimana pulito ed è importante avere un livello di carico alto, perché si tratta di una pista con curve lente e rettilinei molto corti".
All’indomani dei test di Barcellona Allison parla di quanto quei due giorni di prove sono stati importanti per lavorare sul set up della SF16-H:
"Barcellona è stata un’opportunità molto utile per la squadra per lavorare sul set up della vettura e rispondere ad alcune domande che sono venute alla luce durante il fine settimana del GP. Abbiamo imparato molto e non vedo l’ora di arrivare a Monaco per poter applicare quanto appreso".