Ferrari, Vettel: “Non sono un eroe”
Sebastian Vettel non vuole essere considerato un "eroe". Mentre il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, è considerato un vera e propria "superstar" della Formula 1, Vettel si rifiuta di registrarsi anche su Twitter e Instagram. Il pilota tedesco della Ferrari ha affermato: "Sono una persona normale, io sono come tutti gli altri. Non sono meglio degli altri solo perché posso guidare più veloce. Non ho salvato la vita di nessuno, io non sono un eroe". Come padre vuole proteggere la sua privacy in maniera molte ossessiva, Vettel, che ha 28 anni, non si sente troppo legato alla generazione "selfie": "Questa generazione passa il suo tempo a scattare foto di sé". Il pilota del Cavallino inoltre, riconosce di non essere totalmente a suo agio con la versione moderna della Formula 1, chiamando le nuove regole "molto futuristiche": "Le vetture sono diventate più efficienti in termini di consumo ma non sono sicuro che fa divertire il pubblico e nemmeno i piloti" e ha dichiarato che le regole sono diventate troppo "opache", facendo allontanare la base dei tifosi da questo sport. Sulle recenti dispute sul format di qualifiche da utilizzare Sebastian, che non c'er andato giù mordibo, si è limitato ad commento semplice commento: "Imbarazzante". Infine Vettel ha affermato:
"Dobbiamo stare attenti a non perdere lo spirito della Formula 1. Da quando sono qui, abbiamo fatto molto per migliorare lo sport: alcuni cambiamenti hanno avuto successo, molti altri invece no. Oggi troppe cose sono artificiali e il pubblico ha difficoltà ad identificarsi".