Ferrari, Vettel omologa il quinto motore della stagione
Il sabato nero vissuto da Sebastian Vettel – con il problema elettrico nell'ultima sessione di prove libere prima e quello al turbo nelle qualifiche – costringerà il tedesco a scattare dal fondo dello schieramento oltre a rischiare di mettere la parola fine alla rincorsa mondiale del pilota della Ferrari. Il quattro volte campione deve recuperare 28 punti di ritardo nel mondiale piloti a Lewis Hamilton che, a Sepang, partirà in pole position e dovrà farlo partendo dalla ventesima casella della griglia; proprio sfruttando questa situazione, i vertici del Cavallino hanno deciso di omologare una nuova power unit che permetterà al pilota di affrontare lo sprint finale con motori freschi.
Nuove componenti per la Ferrari
Vettel si era presentato al via delle qualifiche montando sulla sua SF70H la quarta ICE – il motore a combustione interna – e il quarto MGU-H della stagione, le ultime consentite da regolamento prima di incappare in sanzioni. Visto l'esito delle qualifiche, però, la Ferrari ha deciso di omologare una nuova ICE, un nuovo turbo ed una nuova MGU-H. Una scelta che costerà 20 posizioni di penalità in griglia che però non avranno effetto visto che il tedesco sarà già costretto a scattare dal fondo dello schieramento sfruttando così la freschezza delle nuove componenti per cercare di risalire più in fretta possibile.
La Rossa dunque ha dovuto fare di necessità virtù scegliendo la Malesia come tappa in cui far esordire il nuovo motore accumulando pezzi di ricambio omologati per evitare che nelle ultime 5 gare della stagione possano arrivare inconvenienti che avrebbero potuto costringere Vettel a subire penalità. La Ferrari, così facendo, si presenterà allo sprint finale potendo contare su unità fresche in confronto ai rivali della Mercedes, costretti a chiudere la stagione con il motore attualmente montato da Lewis Hamilton, avendo raggiunto il limite delle quattro unità già a Spa-Francorchamps.
