Festa per la Dodge più famosa del cinema, il “Generale Lee” di Hazzard compie 40 anni
Auto e cinema rappresentano uno di quei binomi immortali, capaci di far entrare nell'immaginario collettivo vetture altrimenti sconosciute al grande pubblico grazie alle gesta sullo schermo: uno degli esempi più calzanti è senza dubbio quello che riguarda la Dodge Charger, più famosa con il suo soprannome di "Generale Lee" della serie Hazzard.
Il "Generale Lee" compie 40 anni
Un vero e proprio pezzo di storia non solo dell'automobilismo, ma anche del grande e piccolo schermo che, proprio nel 2019, compie 40 anni. Il Generale Lee di Hazzard, chiamata così in omaggio al Generale Robert Edward Lee dell'esercito confederato, fece la sua prima apparizione nel 1979: impossibile non riconoscerla con quella carrozzeria arancione, il numero 01 sulle portiere, la bandiera di guerra degli Stati Confederati d'America, il bull bar anteriore, le porte saldate come sulle vetture Nascar e le cinture di sicurezza a sei punti che l'hanno resa famosa forse ancora più delle leggendarie evoluzioni che metteva in scena davanti alla macchina da presa. In sette stagioni sono state oltre 300 le Dodge Charger usate per le riprese, ma ai giorno nostri ne sono giunte appena una ventina due delle quali sono ancora gelosamente custodite negli studi cinematografici della casa americana Warner Bors.
Un mito senza tempo capace di suscitare emozioni negli spettatori ancora oggi: equipaggiata con motore V8 da 6 o 7 litri sotto il cofano, il "Generale Lee" era un'auto lunga 5,3 metri e pesante quasi due tonnellate, cosa che rendeva particolarmente difficile farle compiere salti ed evoluzioni tipiche della serie tv: per permettere agli stuntman di non atterrare sui fanali, infatti, in un'epoca in cui gli effetti speciali erano ridotti all'osso, la produzione doveva farla zavorrare con 300 kg di sabbia nel baule. Una vettura capace di entrare nella leggenda non solo per le sue forme, ma anche per ciò che rappresentava per i fan della serie: leggendario il suo clacson a trombe pneumatiche che suonava le prime note del'’inno degli Stati Confederati d’America, lo stesso che ancora riesce a strappare un sorriso nostalgico a tutti gli appassionati del genere. Una macchina che è molto di più di una semplice automobile, una vera e propria icona che, nonostante i 40 anni d'età, riesce a conservare inalterato tutto il proprio fascino.
