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FIA-Pirelli: ogni vettura può essere controllata dal GP di Singapore

L’accordo tra l’azienda milanese e la Federazione dell’Automobile è stato trovato nel primo giorno a Marina Bay.
A cura di Vito Lamorte
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Le gomme scoppiate a Rosberg e Vettel nel weekend del Gran Premio del Belgio e il successo di Lewis Hamilton a Monza messo sotto indagine a causa delle coperture troppo sgonfie al via potrebbero essere gli ultimi episodi di dibattito tra la FIA e Pirelli. Le due parti sono giunte ad un punto d'incontro nel corso della prima giornata a Marina Bay e hanno deciso che da Singapore ogni vettura potrà essere controllata prima della partenza. Il responsabile motorsport della Pirelli, Paul Hembery, ha spiegato: "Abbiamo avuto un colloquio con la Federazione e le scuderie e siamo giunti ad una conclusione. In occasione di ogni gara una volta dato il segnale dei cinque minuti allo start i commissari potranno procedere alla verifica della pressione pneumatici. In caso di valori al di sotto del minimo previsto, se la squadra dimostrerà di non essere in grado di riportarsi subito nella norma, non potrà partire". Il britannico, tornando su quanto accaduto due settimane fa a Monza, ha dichiarato: "A questo punto non credo ci sarà qualcuno disposto a rischiare. Se la Mercedes volesse imbrogliare non so, posso però immaginare che anche altri sarebbero stati pizzicati se controllati".

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