Fiat 1100 C Spider del 1946, all’asta uno dei pezzi pregiati dell’automobilismo italiano
La storia dell'auto è costellata di auto mitiche, capaci di attirare l'attenzione degli appassionati anche a distanza di molti anni: è questo il caso della Fiat 1100 C Spider, uno dei pezzi pregiati dell'automobilismo italiano e non solo, che verrà messa all'asta da Bonhams il prossimo 17 gennaio al The Westin Kierland Resort & Spa a Scottsdale in Arizona per un valore stimato tra i 560 mila e i 740mila euro.
L'auto che segnò la svolta nel design automobilistico
L'esemplare in questione, datato 1946, fu creato dalla Carrozzeria Frua e rappresenta il primo progetto originale di Pietro Frua per la propria azienda, considerato all'epoca come una svolta nel campo del design automobilistico. Progettata dal noto ingegnere Dante Giacosa, introdotta nel 1937 e costruita fino al 1953, la Fiat 1100 era considerata una confortevole auto familiare alimentata da un motore 4 cilindri a quattro marce, apprezzata soprattutto per il suo comfort, la sua maneggevolezza e le sue prestazioni. Dopo la seconda guerra mondiale, poi, l'auto fu reintrodotta con un nuovo nome, la 1100E, e consegnata a Luigi Critterio nel 1946 che le vendette a Gino Bubbolini nello stesso anno.
La prima uscita ufficiale della vettura che sarà battuta all'asta fu quella del settembre 1947 al Concorso di Como nella Coppa Villa d'Este. Dopo aver cambiato un certo numero di proprietari, l'auto è arrivata fino ai giorni nostri collezionando diversi riconoscimenti come nel 2017 quando, invitata ad essere presentata al Concours of Elegance Hampton Court Palace, è stata candidata a "Restoration of the Year" mentre nel marzo 2018 l'auto è stata invitata in Giappone per il Concorso d'Eleganza del 2018 a Kyoto, dove è stata premiata come Best in Class, "Early Cars to 1951" ed è stata finalista del Best of Show. Nell'agosto del 2018, infine, ha fatto la sua apparizione al Concours d'Elegance di Pebble Beach.