Fiat-Chrysler: Marchionne annuncia l’acquisizione del gruppo
Buone notizie dal fronte americano per la casa automobilistica Fiat. E' stata annunciata oggi l'informazione che riporta un accordo col Gruppo Chrysler per l'acquisizione di un ulteriore 16% dell'azienda e di un finale 5%, da aggiungersi al termine dell'anno in corso, per arrivare al controllo della testa del costruttore oltreoceano.
A pochi giorni dall'annuncio dell'acquisizione del 30% (cui Fiat attualmente ne detiene) le intenzioni del Lingotto sono oramai chiare. Grazie a questo nuovo accordo, che porterebbe dunque Fiat al controllo del 46% delle quote dell'azienda americana, e secondo le parole dell'Amministratore Delegato Sergio Marchionne, il sogno per cui questa alleanza ha preso vita sta per realizzarsi: "Dare vita ad un costruttore di auto mondiale, con tecnologie all'avanguardia, efficiente e competitivo, determinato a posizionarsi tra i leader del settore".
Tutto ciò sarà reso possibile grazie ad un accordo fissato con Chrysler Group LLC e gli altri soci appartenenti al Gruppo. Ai sensi dell'Operatting Agreement di Chrysler, Fiat potrà infatti esercitare l'Incremental Equity Call Option, un'operazione (come dice il nome stesso), che consiste nel riparare al debito che Chrysler ha accumulato nel corso degli anni nei confronti del Governo Statunitense e Canadese. Interamente rimborsato per una quota complessiva pari a 1.268 milioni di dollari. Decisamente soddisfatto il Presidente John Elkann, che ha dichiarato:
"Insieme a Chrysler, Fiat darà vita ad un gruppo automobilistico più forte, con una gamma completa di prodotti, presente su tutti i mercati del mondo e capace di competere con chiunque. Grazie al contributo di tutte le persone che lavorano con noi e con il pieno sostegno mio e della mia famiglia, questo spirito di collaborazione diventerá da oggi ancora più forte, per creare automobili belle, divertenti, sicure e rispettose dell’ambiente"
Risultati importanti, che evidenziano l'enorme sforzo compiuto da entrambe le aziende in questi anni di crisi, la collaborazione e l'enorme attenzione che vi è stata dedicata. Un lavoro che finalmente vede nascere i suoi frutti a beneficio di tutti coloro hanno preso parte a questo progetto e di tutti coloro che nonostante i tempi difficili non hanno mai smesso di credere nei principi e nelle capacità delle due case costruttrici, a breve raggruppate sotto un unico grande marchio.