Fiat Eco:Drive Fleet, cos’è e come funziona

Se ne è già parlato lo scorso anno quando il sistema Eco:Drive venne introdotto da Fiat. Quest'ultimo permette di analizzare i dati del guidatore, soprattutto per quanto riguarda i consumi, consigliando al conducente come, dove e quando può risparmiare qualcosa sui carburanti. Questo sistema che funziona come una piccola telemetria, sarà applicato anche per le flotte aziendali e prenderà il nome di Eco:Drive Fleet, con quest'ultima parole che tradotta in italiano vuol dire proprio flotta.

Le grandi aziende che danno le auto in dotazione ai proprio dipendenti potranno quindi controllare gli spostamenti, il chilometraggio ed i consumi di ogni possesore di auto. Tutto ciò può permettere ad ogni conducente di migliorare lo stile di guida permettendo così all'azienda di ottenere un bel risparmio sul costo totale sia dei consumi sia sulla manutenzione. Questo particolare sistema si forma di due parti una software ed una hardware. Il Software è inserito all'interno del PC ed analizza i dati registrati dall'hardware che altro non è che una penna USB inserita nel sistema Blue & Me ormai montato su quasi tutte le vetture del lingotto.

Questa di Fiat è un abilissima mossa di mercato, grazie all'attrattiva di poter monitorare come un grande fratello tutti i movimenti dei possessori di una vettura aziendale (senza dimenticare la possibilità di risparmiare qualcosa sui consumi) molte imprese in futuro potrebbero scegliere una Fiat per la propria flotta, portando nuova linfa alla casa italiana in un mercato in continua espansione.