Fiat: Niente più auto a Termini Imerese ma lo stabilimento non chiuderà
Basta auto in Sicilia. Sergio Marchionne non torna sui suoi passi e conferma la fine della produzione di autovetture a Termini Imerese a partire dal 2011. "Non si faranno più auto ma qualcosa di diverso si farà" ha comunicato il numero uno di Fiat: "Ora non voglio aggravare la situazione ma siamo stati chiari il 16 giugno all'incontro tra governo e parti sociali. E' un discorso che ha una base razionale ed economica ed oggi abbiamo condiviso questi dati con il ministro". Marchionne ha però ribadito l'impegno di non far "morire" tutto lo stabilimento: "nonostante le polemiche dei giorni scorsi, non cambieremo la nostra scelta ma ci sarà un forte impegno da parte nostra per questa riconversione" (anche se ad oggi non ci sono ancora ipotesi).
La prossima data cruciale per le sorti degli stabilimenti a rischio in Italia sarà quella del 21 dicembre quando verrà presentato da Fiat il piano industriale. Fino a quella data i contatti tra il ministro Scajola e Marchionne saranno praticamente giornalieri per cercare una soluzione ideale per lo stabilimento di Termini Imerese.
Marchionne, intervistato ha dichiarato che non si è parlato di incentivi per il prossimo anno ma è molto probabile che, a fronte di un'aumento della capacità produttiva annua attorno alle 900 mila unità produttive ("non è una cifra astronomica" ha dichiarato l'ad di Fiat), il governo possa stanziare ulteriori incentivi per il 2010.
Simonluca Pini