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Fiat, Piano industriale, aggressione a Silvio Berlusconi potrebbe causare uno spostamento

Il Piano Industriale che la Fiat dovrebbe presentare al Governo la prossima settimana potrebbe saltare, causa impedimenti del Premier Silvio Berlusconi.
A cura di Eugenio Tinto
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L’aggressione subita dal Premier Silvio Berlusconi domenica scorsa potrebbe incidere in modo molto significativo sulla presentazione che la Fiat dovrebbe fare la prossima settimana a Palazzo Chigi del proprio Piano Industriale. L’aggressione al Premier quindi non ha ripercussioni solo sul piano politico e personale, ma anche conseguenze dal punto di vista economico.

L’appuntamento fissato a Palazzo Chigi per il prossimo 21-22 dicembre par la presentazione del nuovo Piano Industriale Fiat da parte di Sergio Marchionne potrebbe slittare, e a confermare tale indiscrezione è proprio un ministro del Governo Berlusconi.

Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola ha affermato: "Stiamo valutando, proprio in queste ore, cosa perché il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è indisponibile per due settimane".  Il futuro della Fiat è sempre meno chiaro, e a rendere l’affare più complicato giungono inaspettati questa volta i “legittimi impedimenti”, anche se questa volta non Istituzionali, del Premier Silvio Berlusconi.

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