Fiat, smentita la fusione con Peugeot

"Smentiamo che ci sia qualsiasi discussione con Fiat. In questo momento la nostra priorità è la ristrutturazione del gruppo". Sono queste le parole con cui un portavoce della Peugeot ha smentito qualsiasi tipo di trattative con la Fiat. Difatti erano alcuni giorni che si rincorrevano rumors su un'ipotesi di fusione tra Peugeot-Citroen e Fiat-Chrysler che avrebbe portato alla creazione del quinto produttore mondiale di auto con una potenza produttiva di otto milioni di veicoli all'anno. Dopo le indiscrezioni riportate dal Financial Times nei giorni scorsi che facevano riferimento ad una possibile fusione tra Fiat e Volkswagen sono arrivate le smentite dai diretti interessati. Secondo il quotidiano finanziario americano, i due gruppi hanno intavolato delle discussioni per fare il punto sulle diverse opzioni strategiche anche allo scopo di ridurre la struttura costi e migliorare l'esposizione ai mercati emergenti. I colloqui sarebbero stati sospesi per il completamento dell'investimento del gruppo cinese Dongfeng in Psa, il gruppo cui fanno riferimento i due storici marchi francesi, e rimangono allo stadio preliminare. Prima del 2015 non ci sarà nessuna svolta o contatto. Questa ipotetica fusione potrebbe unire la forza produttiva in Europa di Fiat e Peugeot insieme alla presenza sul mercato americano assicurata da Chrysler, con la presenza nel gruppo francese della cinese Dngfeng Motor che permetterebbe un maggiore impatto sui mercati emergenti.
Nei mesi scorsi il nuovo amministratore delegato della Peugeot, Tavares, ha delineato un piano di ristrutturazione di cinque anni per la casa francese che prevede il ritorno alla produzione di cassa operativa positiva nel 2016 per salire a due miliardi nel 2018. Tutto il resto potrà avvenire solamente dopo.