Il Ministro Scajola sta valutando 16 proposte per Termini Imerese
Altre notizie su Termini Imerese, dopo la cassa integrazione annunciata per la fine di aprile ora si apprende dalla voce del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, che per il sito siciliano delle Fiat sono giunte altre proposte, per l’esattezza sedici: “Per Termini ci sono delle manifestazioni di interesse. Al momento sono circa sedici ma ne è arrivata qualcun'altra, che noi abbiamo deciso di mettere al vaglio attento”.
Il Ministro, intervenuto a Torino per la presentazione del francobollo celebrativo di Poste Italiane per l’ostensione della Sindone, ha sottolineato che tutte verranno esaminate con la massima attenzione: “Ci sono proposte di interesse che riteniamo concrete altre invece di minor interesse le stiamo valutando con il tavolo dell'auto, quindi con i sindacati e con la Fiat-Roma. Adesso Invitalia sta facendo un esame di ogni proposta. E siccome volevamo averne anche delle altre abbiamo fatto un bando internazionale. Il percorso che abbiamo messo in piedi è di sostanza”.
L’intervento si è concluso con una analisi degli scenari futuri che riguardano sia il sito di Termini Imerese che il gruppo Fiat in generale: “Noi sappiamo che la Fiat continuerà a produrre auto fino alla fine del 2011 a Termini Imerese. Dobbiamo quindi utilizzare questo tempo per trovare le soluzioni migliori che abbiano l'obiettivo di raggiungere una riqualificazione industriale del sito e nel contempo la riorganizzazione di Fiat e degli stabilimenti italiani con un duplice effetto: la crescita della produzione di auto in Italia e la razionalizzazione degli impianti. Questo è l'obiettivo con cui stiamo lavorando, perché la Fiat dismettendo uno stabilimento presenterà singoli piano industriali per tutte le attività che ha in Italia”.