Force India, revocato il passaporto a Vijay Mallya
Vijay Mallya, co-proprietario del team di Formula 1 Force India, non dovrebbe essere presente nei Gran Premi nel prossimo futuro poiché il governo indiano ha revocato il suo passaporto. Il documento di Mallya era stato sospeso in seguito al fallimento di una compagnia aerea, che aveva segnato l'inizio dei suoi problemi legali. Ora che il passaporto di Mallya è stata revocato, ed è stato emesso un mandato contro di lui, dovrebbe arrivare presto la richiesta di estradizione dal Regno Unito del miliardario indiano, che ora si è stabilito a Londra. Secondo un giornale indiano, "l'India avrà bisogno di portare prove concrete e presentare un dossier solido davanti ai tribunali britannici".
Mallya: "Deluso dal nostro inizio stagione"
Oltre ai guai giudiziari per bancarotta fraudolenta, non è soddisfatto dei risultati in pista del team di sua proprietà:
"In tutta onestà mi aspettavo un altro inizio di stagione, però per varie ragioni non ci siamo riusciti. Diciamo che il confronto con l’anno scorso quando ugualmente avevamo cominciato a rallentatore salvo poi riprenderci e concludere con il miglior risultato della nostra storia mi consola. Senza contare che abbiamo ancora diciotto round da disputare e molte opportunità da cogliere".
Il magnate indiano sembra essere convinto che la monoposto messa a disposizione di Sergio Perez e Nico Hulkenberg possa avere uno scatto nella gara di Barcellona:
"In generale la VJM09 pare una macchina con del potenziale. Veloce in qualifica, come dimostrato dal settimo posto in Cina di Perez, ma da rafforzare sul passo gara. A Barcellona avremo un aggiornamento a livello di sospensioni e aerodinamica, quindi credo che da lì potremo progredire come performance".
