Force India, Vijay Mallya scappa all’estero per accusa di riciclaggio
Guai giudiziari per il TeamPrincipal della Force India,Vijay Mallya. Il procuratore della magistratura indiana Mukul Rohatgi ha confermato che il 2 marzo il magnate ha lasciato il paese scampando ad un ordine d’arresto. A confermarlo è l'agenzia di stampa Ians. Vijay Mallya è accusato da 17 banche di non aver restituito una somma di circa 1,2 miliardi di euro (9o miliardi di Rupie) a 17 banche per il salvataggio, non riuscito, della compagnia aerea, la Kingfisher Airlines, di sua proprietà. L’accusa per il dirigente del team di Formula 1 è di riciclaggio. Il Tribunale per il recupero dei debiti di Bangalore ha esaminato un ricorso dello stesso consorzio di banche per fermare un pagamento di 75 milioni di dollari a Mallya da parte del gruppo Diageo, che ha di recente acquisito il controllo della United Spirits Ltd, compagnia di birra e superalcolici di porosità del tycoon indiano. Vijay Mallya sarebbe scappato una settimana fa, prima dell'emissione del mandato. A dieci giorni dall'inizio del Mondiale di Formula 1 una situazione, non di carattere motoristico, molto complicata per il numero uno della Force India che potrebbe non essere presente a Melbourne nel weekend inagugurale del Mondiale.
"Negli ultimi giorni c'è isteria nei miei confronti" ha affermato Mallya ieri. Il numero uno del team indiano ha proseguito affermando: "Sono ancora più dispiaciuto che mi descrivano come un fuggiasco. Non ho né l'intenzione né alcun motivo per fuggire. Ho sempre vissuto una vita onorevole e continuerò a farlo, nonostante le calunnie". Bob Fernley, vice Direttore della Force India, tende a minimizzare: "Si tratta di speculazioni da media indiani. Non è un problema per la squadra. Vijay resta a tempo pieno il responsabile della Force India".