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Ford Focus Elettrica, l’utilitaria a zero emissioni presto in Italia

Fino a 136 km/h di velocità e ben 160 km d’autonomia. In mostra al MothechEco 2012 di Roma l’auto che promette di alzare l’asticella che caratterizza le vetture spinte da propulsione elettrica.
A cura di Luigi Ruggiero
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Come molti voi probabilmente già sapranno è in corso di svolgimento a Roma il MotechEco 2012, manifestazione automobilistica a rappresentanza della mobilità ecosostenibile e della sicurezza stradale. Su tale sfondo sembra aver riscosso grande successo la Ford Focus Elettrica, la prima vettura dell'Ovale Blu completamente a zero emissioni e già un passo davanti alle altre rivali in termini di autonomia. L'Obiettivo dichiarato da Ford è quello di portare entro il 2020 la percentuale di veicoli elettrici dall'attuale 1% a circa il 20% della produzione totale, il 30% dei quali spinti esclusivamente da propulsioni a zero impatto ambientale.

2013 Ford Focus elettrica

Caratteristiche della vettura – alla prima dei cinque veicoli (tra cui ricordiamo il commerciale Transit Connect Electric e la C-Max, ibrida, ibrida-plug-in ed Energi) ad esser commercializzata a breve oltreoceano è stato dunque affidato l'arduo compito di sondare quelle che sono le attuali esigenze del mercato Europeo ed Italiano. A breve, di fatti, negli Stati Uniti si potrà acquistare ad un listino che parte da 39.200 dollari, ovvero poco più di 30.000 euro. Resta ancora da confermare sè lo stesso sarà quello definitivo oppure si vedrà come spesso accade un rapporto 1:1, ciò che sembra esser certo è comunque il suo arrivo in Italia da qui a sette mesi. Inoltre, a differenza delle tante altre concorrenti presenti alla manifestazione come: Nissan Leaf, Mercedes Classe A E-Cell e Volkswagen Golf Blue-e-motion, siamo a conoscenza del fatto che non solo la batteria sarà garantita cinque anni, ma non ci sarà in questo caso alcun costo di noleggio.

Esterni ed interni – rispetto alla Focus nelle declinazioni benzina e gasolio, sono ovviamente poche le modifiche apportate. Qualche distinzione in più la si può trovare comunque al frontale grazie al muso caratterizzato da una nuova griglia più larga e bassa del normale, la stessa che verrà introdotta sull'intera gamma focus a partire dal 2013. Fuori design sono ovviamente il bocchettone del serbatoio ed il terminale di scarico, mentre nel parafango sinistro è stata posizionata a scomparsa la presa di ricarica per il pacco di batterie. Una "chicca" che non poteva mancare è proprio lo stesso che si illumina graduatamente a seconda del livello di carica residua.

Interni e dotazioni della Focus Elettrica

Se pensavate che per risparmiare sui consumi, strumentazioni come quelle di bordo attualmente disponibili su tutte le auto spinte da motore termico avrebbero obbligatoriamente visto la propria scomparsa allora vi sbagliavate di grosso! La Focus elettrica non ha infatti nulla a che invidiare alle proprie controparti. Salendo a bordo è subito chiaro quanta attenzione le sia stata donata anche sotto questo aspetto già a partite dal cruscotto, il quale ai lati dell'ampio tachimetro digitale ospita due display a colori in grado di fornire giudizi sul tenore di guida, status delle batteria, suggerimenti per migliorare la durata e, a motore spento, la carica residua immagazzina dal sistema di recupero in frenata e durante i rallentamenti. Non manca inoltre un terzo display dedicato all'infotainment, mentre il cambio è quello tipico di un'auto automatica. Unica pecca è probabilmente il veder ridurre lo spazio dedicato ai bagagli, in quanto occupato dalle batterie posizionate sotto i sedili posteriori e dietro di essi, ciò nonostante l'abitacolo rimane identico all'originale.

Posteriore Ford elettrica

Motore – equipaggiata di motore elettrico da ben 145 Cavalli e 250 Nm di coppia massima, secondo la casa produttrice la Focus a zero emissioni può raggiungere una velocità massima di 136 km/h, a fronte di un'autonomia che arriverebbe a 160 km/h, molto più di quanto attualmente offerto, anche se sono da considerare le condizioni in cui si è raggiunta una tale lungimiranza. Sempre a detta della stessa inoltre, la completa ricarica delle batterie agli ioni di litio può variare da un minimo di 3 ore, attraverso una colonnina industriale, ad un massimo di 11 se collegati ad una comune presa domestica.

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