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Ford Focus, la variante RS mette il turbo con l’EcoBoost della Mustang (VIDEO/FOTO)

La nuova Ford Focus RS sfrutta al massimo l’unità quattro cilindri della sorella Mustang. La collaborazione con Ken Block ha portato pesanti modifiche al telaio, che per la prima volta accoglie la trazione integrale.
A cura di Pietro Ginechesi
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Ford Focus RS

Ford annuncia la nuova versione ad alte prestazioni della berlina Focus. La hot hatch si presenta con una vistosa dose di cavalli generata dal propulsore EcoBoost preso in prestito dalla pony car Mustang. La vettura è stata sviluppata in collaborazione con Ken Block, che da sempre utilizza auto dell'ovale blu modificate per i suoi video acrobatici del format Gymkhana. Il tocco del pilota di rally è evidente soprattutto per quanto riguarda la telaistica della Focus RS, in quanto per la prima volta viene adottata la trazione integrale. La ritrovata potenza e l'ottimo assetto la pongono alla pari delle rivali tedesche, che col tempo hanno rivoluzionato il segmento tra cui la grintosa Mercedes A45 AMG. L'auto si configura come un prodotto globale, in linea con la strategia One Ford e sarà presentata al prossimo Salone di Ginevra (5-15 marzo 2015) prima della commercializzazione in Nord America.

Look sportivo
EcoBoost e trazione integrale
Foto

Look sportivo

Basata sull'ultima generazione di Ford Focus, la variante RS viene radicalmente modificata all'esterno in chiave WRC. La calandra lamellare del modello di serie viene sostituita da un'ampia griglia di ventilazione nera insieme alle grosse bocche laterali, che hanno il compito di fornire ossigeno al motore e all'impianto frenante. Il cofano motore viene allargato dalle venature che suggeriscono il pesante upgrade del propulsore. Le carreggiate sono state allargate in maniera non troppo vistosa e i cerchi da 19 pollici dal design multirazza montano pneumatici Michelin 235/35, come optional sono disponibili anche cerchi ultraleggeri che riducono il peso della vettura di circa 4 Kg. Al retrotreno si fa notare l'ampio alettone ed in basso il paraurti è stato modificato per accogliere il diffusore di coda e i due grossi terminali di scarico cromati. L'abitacolo resta fedele al modello originale, con lo schermo centrale da 8 pollici del sistema di infotainment Sync 2, fatta eccezione per i sedili anatomici regolabili studiati per fornire la massima ritenuta laterale.

Interni Ford Focus RS

EcoBoost e trazione integrale

La nuova Ford Focus RS viene notevolmente potenziata rispetto al modello precedente. Il vecchio motore cinque cilindri viene sostituito da un più efficiente EcoBoost quattro cilindri 2.3 litri, lo stesso montato sulla versione entry level della Ford Mustang 2015. La struttura in alluminio del propulsore è abbinata ad un turbocompressoretwin-scroll a bassa inerzia di dimensioni maggiorate, che viene accoppiato ad un intercooler maggiorato. Anche l'impianto di scarico è stato maggiorato ed è dotato di una valvola a controllo elettronico che gestisce al meglio la compressione dei gas e fornisce un sound più "aperto". Il raffreddamento è stato migliorato con l'adozione di un ampio radiatore anteriore. Il cambio manuale a sei rapporti è stato rinforzato per gestire la nuova potenza del motore e la leva corta garantisce cambiate più rapide e precise. Il risultato finale ha portato ad una potenza massima di 320 CV ed un picco di coppia pari a 420 Nm.

Ford Focus RS 2015

Il tocco di Ken Block è evidente soprattutto a livello di telaio, dove per la prima volta una Ford Focus stradale viene dotata della trazione integrale. Le quattro ruote motrici sono gestite dal Dynamic Torque Vectoring, che distribuisce la coppia favorendo il retrotreno a cui può essere affidata fino al 70% della potenza a disposizione, mentre su ogni singola ruota viene gestito anche il 100%. Il controllo elettronico della stabilità ESC è stato tarato per lasciare più libertà al torque vectoring e la Focus RS può gestire accelerazioni laterali fino a 1 G. Le sospensioni sportive vengono abbinate a molle e roll-bar irrigiditi e sono regolabili su due setup, di cui uno specifico per l'utilizzo in pista. La trazione integrale ha inoltre scaricato l'anteriore consentendo l'utilizzo di braccetti più corti a vantaggio dello sterzo che garantisce una risposta più rapida rispetto al passato.

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