Formula 1, accordo ‘segreto’ Ferrari-Fia: il Consiglio Mondiale sostiene Todt e ammonisce i 7 team
Nuovo atto della querelle tra i team non motorizzati Ferrari e la Fia in merito all’accordo “segreto” fatto con il Cavallino sulle presunte irregolarità della power unit nel campionato di Formula 1 2019. Dopo la risposta ufficiale della Fia e la replica confidenziale delle 7 scuderie che precedentemente avevano chiesto chiarimenti alla Federazione sulle motivazioni di tale “patto” stretto con la Rossa, minacciando anche l’appello in Tribunale, e le pesanti accuse lanciate dal consulente Red Bull Helmut Marko al presidente Jean Todt è, infatti, arrivata la piccata risposta del Consiglio Mondiale riunitosi ieri a Ginevra.
Patto ‘segreto’ Ferrari – Fia nell’ordine del giorno del Consiglio Mondiale
All’ordine del giorno della riunione svizzera dei vertici della Federazione Internazionale c’erano, difatti, le questioni più importanti che riguardano la Formula 1 alla vigilia del debutto stagionale in Australia che, seppur con tutte le cautele del caso legate all’emergenza sanitaria globale, dovrebbe avvenire il prossimo fine settimana a Melbourne. Si è parlato principalmente quindi di Coronavirus (istituita un’unita di crisi ad hoc per monitorare la situazione e prendere gli eventuali provvedimenti d’urgenza) ma anche la guerra iniziata dai sette team capeggiati da Mercedes e Red Bull contro la Ferrari.
Il Consiglio: “sostegno unanime a Jean Todt”
A proposito di ciò il Consiglio, come espresso nella nota diramata al termine della riunione, ha preso una precisa posizione schierandosi al fianco di Jean Todt e Nikolas Tombazis (capo dello staff tecnico della Federazione): “Si è espresso unanime sostegno al presidente della FIA – si legge – e all’ufficio tecnico della FIA in merito alla gestione generale del caso”.
Ammonite Mercedes, Red Bull e le altre: “contro chi mette in pericolo reputazione Formula 1”
Consiglio che ha poi concluso la sua pesantissima nota, con un avvertimento nei confronti di Mercedes, Red Bull, Renault, McLaren, Alpha Tauri, Williams e Racing Point, vale a dire i team che hanno rivolto accuse alla Fia per l’accordo “segreto” con Ferrari: “Il Concilio – si legge in conclusione del comunicato – si è fortemente opposto a qualsiasi commento che metta in pericolo la reputazione e l’immagine della FIA e del campionato mondiale di Formula 1” ammonendo quindi, neanche troppo velatamente, i 7 team di cui sopra.
