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Botta e risposta tra Rubens Barrichello e Nico Rosberg

Rubens Barrichello dall’alto della sua esperienza consiglia a Nico Rosberg di cambiare squadra: i sei anni passati in Ferrari all’ombra di Michael Schumacher hanno pesato sul brasiliano come un macigno.
A cura di Eugenio Tinto
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In Formula 1 non c’è solo spazio per i grandi eventi, le grandi presentazioni, oppure non è solo il luogo in cui sorgono intrighi di palazzo legati a qualche incidente che poi costa la poltrona a qualcuno. La Formula 1è fatta in primo luogo da essere umani, che vivono le loro emozioni anche legate a ricordi passati, e il grande Circus diventa come una grande famiglia nella quale un fratello maggiore consiglia quello minore su cosa fare, data l’esperienza e la maturità accumulate negli anni.

Questo può essere il caso di Rubens Barrichello e Nico Rosberg, dove il primo funge da fratello maggiore e il secondo da imberbe fratello minore ancora poco avvezzo alle cattiverie e alle brutture del mondo. Il caso in questione è l’invito-consiglio rivolto da Rubinho a Nico Rosberg fresco compagno di Michael Schumacher in Mercedes GP: “Vai via! È l’unico consiglio che posso darti!”, avrebbe detto il brasiliano forte dei sei anni passati all’ombra dell’ingombrate figura teutonica. Aggiungendo: “Visto quanto è stato veloce Michael nei test di ieri, non avrai un compito facile. Ti auguro le migliori fortune perché sei un ragazzo di talento che può puntare al titolo mondiale. Se riesci a metterti in luce nella stessa scuderia in cui corre Michael, allora puoi riuscirci ovunque”.

Parole di stima e di incoraggiamento alle quali Nico Rosberg ha risposto con un certo distacco:” Mi sento abbastanza forte e voglio rispettare le persone. In generale non sono uno che si preoccupa molto, vediamo quello che succederà. Se sarò davanti bene, se sarò dietro dovrò lavorare di più”.

Nell’intervista rilasciata ad Autosport, Nico Rosberg non va tanto per il sottile nei riguardi di Barrichello e delle sue parole: “Sono fiducioso dall'anno scorso che posso fare bene e non ho problemi di alcun genere. Sto cercando di vivere questa sfida nel modo migliore, perché so di dover combattere con il migliore di tutti i tempi. Barrichello è stato battuto da lui per sei anni, per questo non sono sorpreso da quanto detto”.

Staremo a vedere se per una volta il fratello minore avrà ragione sul fratello maggiore.

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