Formula 1: Brawn e Red Bull in difficoltà ecco i possibili perchè
Vere dominatrici di inizio e metà stagione, Brawn e Red Bull sembrano ora in difficoltà. Gare con incidenti ritiri e prestazioni scadenti sono sotto l'occhio di tutti gli appassionati, si ma perchè? Anche se non c'è un vero motivo le cause possono essere identificate grazie alle prove che gli ultimi GP ci hanno dato.
Principalmente più che il calo di queste scuderie si è assistito ad un miglioramento di McLaren e Ferrari. I due Big-Team partiti in sordina, hanno finalmente capito le nuove regole, hanno adattato le vetture, e sfornano prestazioni sfavillanti, grazie e soprattutto al Kers. Motivo di discussione ad inizio anno il Kers è ora diventato una diavoleria fondamentale per i team. Decisivo in partenza ed in rettilineo il Kers permette a chi lo usa di partire a razzo guadagnare posizioni e poi difendersi fondamentale per squadre che come la Ferrari e la McLaren non riescono mai a partire nelle prime file.
Importanti sono anche le caratteristiche dei piloti in lotta per il mondiale. Button con una macchina preparata a puntino non si discute batte tutti. Ma con la bagarre e le prime posizioni lontante, l'inglese perde stimoli (e posizioni) non riuscendo a dimostrare la brillantezza di inizio stagione. Vettel è ancora inesperto, anche se impara in fretta, mentre Webber continua ad essere incostante (motivo per cui l'australiano non guida un auto di un Top Team). Discorso diverso per Barrichello. Il brasiliano ha l'esperienza giusta (vedere le ultime due gare) per inseririrsi da protagonista nel rush finale di quest'emozionante campionato, anche se il brasiliano potrebbe essere richiamato a compiti di scuderia, in protezione del suo compagno di squadra.
Francesco Geremia
Francesco Geremia