Formula 1, Ecclestone dice addio a Monza
Una di quelle notizie che gli amanti dei motori non vorrebbero mai sentire: dal 2017 nel calendario della Formula 1 non ci sarà più lo storico Gran Premio di Monza. Ad annunciarlo è stato il boss del circus Bernie Ecclestone che ha dichiarato di aver praticamente chiuso con l'Autodromo italico: "Non credo che faremo un altro contratto, il vecchio è stato un disastro dal punto di vista commerciale. Dopo il 2016 bye bye…". Il patron del circus, al momento impegnato nel processo con l'accusa di corruzione a Monaco, usa parole durissime nei confronti dell'appuntamento italiano del circus e pensa a una nuova sede per il Gran Premio d'Italia, ma per ora non al Mugello: "Non ho ricevuto alcuna proposta". A quanto pare c’è l’ipotesi di non disputare più questa gara, l’unica assieme a Silverstone da sempre presente nel calendario della Formula 1 sin dal 1950, quando nacque il campionato mondiale. Ci sarebbero due anni di tempo per far cambiare idea ai vertici del circus: come si muoveranno i dirigenti itaiani? Immediate le reazioni politiche con Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle politiche per i giovani della Regione Lombardia, che ha scritto una nota di commento: "Le dichiarazioni di Ecclestone sul Gran Premio di Monza sono preoccupanti, come assessore regionale chiedo l'intervento del Governo per aiutarci a tutelare il Gran Premio d'Italia, che ha scritto la storia sportiva della Formula 1 e che, soprattutto, muove un importante indotto economico e di posti di lavoro per il territorio".
