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Formula 1, Ecclestone: “Il contratto di Monza? Se hanno i soldi li portino”

Il patron del circus conferma ai microfoni di Sky che per vedere il Gran Premio di Monza in Formula 1 anche dopo il 2016 c’è solo un ostacolo: i soldi.
A cura di Vito Lamorte
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il patron della f1

Dopo il clamore delle dichiarazioni sulla possibile scomparsa dal calendario della Formula 1 del circuito di Monza da parte di Bernie Ecclestone, il patron del circus ha aggiustato il tiro. Ecclestone nel paddock del Gran Premio d'Inghilterra ai microfoni di Sky Sport F1 ha parlato di una questione di adattare i costi a quelli delle altre gare europee: Monza si deve adeguare a quanto pagato dagli altri organizzatori di gare europee, che sborsano ben più dei 16 milioni all’anno. Prima tiene a precisare che "non è che sarà tagliato il Gran Premio d'Italia, scadrà semplicemente il contratto (con Monza) e ancora non ne abbiamo uno nuovo, e se non avranno un contratto ovviamente non potranno essere nel campionato del mondo in Formula 1″. Ecclestone poi si sofferma sulle cose da fare per non perdere l'appuntamento annuale con il Gran Premio d'Italia: "Ho parlato con loro qualche anno fa per spiegare quali sarebbero dovuti essere i termini, e sarebbero stati uguali a quelli di tutti gli altri gran premi in Europa, devono soltanto firmare questo contratto e accettarlo. Per quanto mi riguarda io ho una penna, è fattibile quindi, se loro hanno i soldi li portino". In poche parole Ecclestone ha spiegato che non si tratta di un problema di infrastrutture da adeguare, Monza va bene così ma "c'è solo bisogno di un contratto, tutto qui. Ce la farà Monza? Io non lo so, davvero non lo so. Ci proveremo, non vogliamo perdere Monza ma vogliamo che loro si mettano in linea con il resto d’Europa".

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