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Formula 1, Ecclestone pensa ad una lega B con la RB9 del 2013

Il boss del circus, con il diminuire del numero di team e vetture per il Mondiale, sta pensando ad una nuova lega con monoposto risalenti al 2013 ed equipaggiate dai V8 aspirati.
A cura di Vito Lamorte
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La crisi della Formula 1 è palese ed è visibile a tutti. Il Mondiale 2015 di Formula 1 che dovrebbe partire con nove team e diciotto vetture ma se il numero dovesse rischiare di scendere ulteriormente e si passasse a meno di 16 Bernie Ecclestone si troverebbe in difficoltà. Per questo motivo qualche tempo fa si era ipotizzata l'introduzione della terza monoposto però l’idea non piacque molto ai team i quali non prenderebbero comunque punti iridati e avrebbero dovuto avere l'obbligo a mettere nelle vetture dei rookie ma è stata accantonata in favore di altre soluzioni. Il costo dell'operazione era stimato in circa 35 milioni di euro e farebbe aumentare ancora di più le spese in un periodo durante il quale si sta cercando di abbassarle dopo i problemi di Caterham e Marussia.

L'ultima idea di Bernie per la Formula 1 era quella di provare a rimettere in pista delle monoposto risalenti al 2013 equipaggiate dai V8 aspirati. Si tratterebbe di una competizione di auto di classe B. La proposta è stata scartata dallo Strategy Group in occasione dell'ultimo incontro tenutosi a Parigi a causa dell'opposizione da parte di Mercedes, Ferrari e McLaren. L'operazione consisteva nel portare in gara un’auto basata sul motore della Red Bull RB9 del 2013 con il V8 Renault da 2400 cc.

Le indiscrezioni riportate da Auto Motor und Sport fanno capire come l'idea di tornare alle auto della generazione precedente sarebbe arrivata dopo quella di far correre insieme alle attuali vetture del circus delle super GP2 motorizzate con dei propulsori a 8 cilindri aspirati. Il pacchetto sarebbe costato ad ogni aspirante nuovo team circa 15 milioni di euro.

In poche parole, messa da parte la soluzione delle macchine della serie cadetta e prima ancora quella della terza monoposto schierata dai top team, è stata messa sul piatto l'idea di  ricorrere ad una soluzione intermedia rifacendosi alla miglior vettura del lotto dell'ultimo campionato corso con gli aspirati: quella dalla scuderia di Milton Kyenes con Sebastian Vettel.

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