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Formula 1, Ferrari a Montreal con tante modifiche

La scuderia di Maranello è pronta a scendere in pista con diverse novità. La gara sul circuito canadese potrebbe rivelarsi importante per il futuro della stagione 2014.
A cura di Vito Lamorte
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Si parla di modifche sulla monoposto in rosso dal Gran Premio della Cina, ma i risultati non sono stati molto differenti da prima anche se, tutto sommato, hanno funzionato abbastanza bene. Su tutte, quella che è parsa più efficace è stata quella relativa all'introduzione dei mozzi soffianti e una diversa configurazione aerodinamica. Erano state abbinate anche delle nuove prese d’aria dei freni che avrebbero dovuto convogliare una quantità di aria più elevata attraverso questo spazio e si sfogavano in uscita dall'apertura sul mozzo. Il fine era quello di migliorare la qualità dei flussi destinati alla parte posteriore, ma come ha riportato di recente il tedesco Auto Motor und Sport, il sistema potrebbe rivelarsi non funzionale perché il suo impiego porterebbe ad una riduzione della quantità d’aria utile al raffreddamento delle masse radianti. Dal Gran Premio del Canada la F14 T disporrà di un pacchetto di modifiche più corposo che si estenderà dal motore fino al corpo vettura.

Come aveva dichiarato di recente James Allison, è stato previsto un aggiornamento software per la power unit, che dovrebbe migliorare la resa. A livello pratico vi sarà un'evoluzione delle prese dei freni anteriori, da qualche anno ormai veri e propri dispositivi aerodinamici. Da lì si passa ad un nuovo pacchetto di ali, sia anteriore che posteriore, studiate anche in funzione del layout del tracciato intitolato a Gilles Villeneuve, che potrebbero essere abbinate al pilone centrale dell'ala posteriore unico che aveva debuttato a Barcellona il mese scorso. Un'altra grande novità riguarderà il fondo scocca e l’estrattore. Diverse novità che, si spera, riescano a far cambiar passo alle monoposto del Cavallino. Impresa ardua ma la speranza, si sà, è l'ultima a morire.

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