Formula 1, Ferrari: muso e fiancate, le novità

Le novità tecniche della F14T realizzate per migliorare il rendimento della monoposto in rosso non verranno ancora impiegate in Spagna. Oltre ad una rinnovata veste aerodinamica, la Ferrari sta cercando di capire come ribalatare le sorti del mondiale che ormai sembra una sfida tra i due piloti della Mercedes. Come ha riportato Autosprint si parla di un muso simile a quello della Mercedes, ossia più corto per favorire un miglior passaggio del flusso nella zona sottostante della monoposto. Queste novità verranno sperimentate sul circuito catalano nei test della prossima settimana. Ultime indiscrezioni raccontano di un problema legato alla dimensione delle fiancate, troppo ridotte e poco funzionali per due motivi: le pance troppo "small" non riuscirebbero a far generare al corpo vettura un carico aerodinamico sufficiente, mentre l’ipotesi della poca resistenza all’avanzamento deve essere per forza accantonata dato che il deficit di potenza in termini di cavalli tra componente termica ed elettrica rallenta la F14 T sui rettilinei.

Da un punto di vista motoristico, ci sono numerose difficoltà nell'alimentare a dovere la power unit in termini di rendimento termico dell’intero sistema. Un’altra ragione della disparità tra la power unit Ferrari e quella Mercedes pare sia proprio dipendente dalle dimensioni del turbocompressore, che sono piuttosto ridotte e vanno a diminuire anche il potenziale del motore elettrico (MGU-H) collegato all’alberino che fa ruotare la girante del turbo stesso. La Scuderia del Cavallino starebbe per apportare una vera e propria versione B del telaio della F14T, le cui differenze si concentrerebbero principalmente nella componentistica grazie all’introduzione di nuovi materiali di derivazione aerospaziale.