Formula 1: Fisichella, Trulli e Liuzzi non ci saranno nel 2010?
Mentre il mercato dei piloti più blasonati si muove e investe tutto e tutti, mentre escono le “dichiarazioni dei redditi” dei vari piloti di formula 1, mentre le scuderie passano da un padrone all’altro, c’è l’altra faccia della luna che per alcuni piloti del settore è proprio nera. Per Gianluca Fisichella e Jarno Trulli forse il gran premio di Abu Dhabi può essere l’ultimo per i due piloti italiani, mentre per Vitantonio Liuzzi si attende ancora una conferma dalla Force India. Andiamo per gradi.
Giancarlo Fisichella dopo un avvio coraggioso e non certo facile con la Force India, con la quale ha ottenuto anche una insperata pole position al GP di Spa, ha deciso, a campionato in corso, di passare alla Ferrari per sostituire l’infortunato Felipe Massa. La storia di Fisichella alla Ferrari narra di un giovane che non ha conquistato neanche un punto rovinando in appena tre mesi una considerazione faticosamente conquistata in oltre 10 anni di corse in formula 1. Lo scenario che adesso si prospetta per Fisico è quello di collaudatore per la Ferrari nonché quello di terzo pilota, oppure per restare nel mondo della corse potrebbe sedere in una monoposto messagli a disposizione da Peter Sauber, ma per fare ciò dovrebbe lasciare il suo posto in Ferrari.
Per Jarno Trulli dopo la defezione della Toyota dalla formula 1 è giunto il momento di guardarsi in torno, ma la portata della sguardo è assai limitata. I team più blasonati hanno già deciso le punte di diamante da far sedere nelle proprie monoposto, le uniche proposte veramente valide potrebbero essere quelle di Renault e della neonata Lotus. L’offerta di quest’ultima potrebbe risultare molto convincente per Trulli in quanto ritroverebbe Mike Gascoyne ex ingegnere di Jordan e Toyota ora direttore tecnico del gruppo Lotus.
Il destino di Vitantonio Liuzzi dipende solo dalla volontà del team Force India di rinnovargli il contratto, sperando che nel mentre non giunga qualche giovane pilota della belle promesse e dalla valigia piena di sponsor che metterebbero le cose in forse anche per Liuzzi. In attesa che il frutto acerbo maturi, non ci resta che guardare un prossimo campionato del mondo di formula 1 senza italiani.
Eugenio Tinto