video suggerito
video suggerito

Formula 1, Gp del Belgio: blitz di Greenpeace contro la Shell

Attivisti nella tribuna principale con uno striscione contro le trivellazioni nell’Artico.
A cura di Giuseppe Cozzolino
46 CONDIVISIONI
gp belgio 2013 greenpeace

Fuori programma degli attivisti di Greenpeace, che irrompono al Gran Premio del Belgio di Formula 1 per protestare contro la Shell: due paracadutisti, prima della gara, hanno sorvolato il circuito mostrando i piani di Shell, mentre un gruppo di attivisti, evitata la sicurezza, hanno scalato il tetto della tribuna principale e mostrato uno striscione di 20 metri con la scritta: "Arctic Oil? Shell no". A darne conferma anche la stessa Greenpeace sul proprio sito ufficiale. "La Shell ha pagato milioni di dollari per tappezzare la pista con il proprio logo per impressionare i vip" – ha detto Tony Martin, uno degli attivisti arrivati in tribuna – "ma l'unica cosa della quale non vuole parlare sono i suoi piani di trivellazione per il petrolio artico. Per questo motivo siamo qui, per far conoscere al mondo e ai fan della Formula 1 le vere intenzioni di Shell, che" – continua – "ha investito 5 miliardi di dollari nel suo programma Artico ma dopo i ripetuti fallimenti, tra cui una piattaforma arenata ed una incendiata, è stata costretta ad abbandonare i suoi piani. Malgrado ciò, l'azienda ha concluso un accordo con il gigante russo Gazprom per esplorazioni nella Russia Artica, una regione dove la corruzione è elevata e le regolamentazioni sono inesistenti. Un movimento globale e crescente di milioni di persone" – conclude – "vuole fermare Shell, ma l'azienda si rifiuta di abbandonare i suoi piani". Sulla stessa lunghezza d'onda Vanessa Hall, anche lei in tribuna: "Il programma di trivellazione dell'Artico fa affidamento su tecnologia e impianti che sono stati sviluppati prima ancora che questi piloti nascessero" – spiega la ragazza, originaria di Manchester – "Paradossalmente l'unica ragione per la quale Shell può trivellare è grazie allo scioglimento dei ghiacci che Shell stessa, insieme ad altri giganti del petrolio, crea con lo sfruttamento delle risorse petrolifere. E' una follia".

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views