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Formula 1, Hamilton: “Cerco la perfezione, non mi basta battere Rosberg”

Reduce da quattro vittorie consecutive che lo hanno proiettato in testa al Mondiale, il pilota britannico confessa di non essere completamente soddisfatto delle sue prestazioni.
A cura di Vito Lamorte
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È il leader indiscusso nella classifica piloti del Mondiale di Formula 1. Ha vinto quattro gare su cinque eora sta puntando alla prossima tappa della F1: il GP di Monaco. L'unico a poter dare filo da torcere al pilota britannico sembra poter essere il suo compagno di squadra Nico Rosberg: in Malesia Hamilton ha vinto con 17” di margine, in Bahrain, complice però la Safety Car, i due hanno dato vita a un duello corpo a corpo, risolto con 1” di margine dalla vettura numero 44. In Cina ancora una vittoria senza discussioni con Rosberg a 18”, mentre in Spagna il gap è stato di soli 0”6 sotto la bandiera a scacchi. Hamilton, ad Autosport, ha dichiarato: "È incoraggiante aver vinto in Spagna. Come in Bahrain, mi sono sentito molto bene dopo la vittoria, ma so quello che ho e so che non sarebbe dovuta essere così serrata. Sto lavorando per questo motivo. I gran premi dove sono finito davanti, come Malesia e Cina, dovrebbe essere così. In Spagna e in Bahrain lui era più veloce. Anche se ho finito la gara davanti, ed è positivo perché so di riuscire a comportarmi bene sotto pressione, ma alla fine lui era più veloce".

Il pilota inglese ha chiuso l'intervista affermando: "Non sono negativo, è solo che sono un perfezionista. La maggior parte delle persone direbbe "Yeah, ho vinto la gara. anche se l’altro era proprio attaccato, ho vinto la gara". Ma io sarei dovuto essere più veloce. Non sarebbe dovuta essere così dura. Come ho detto, sto cercando la perfezione".

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