Formula 1: Interlagos un circuito Speciale
I tre Campioni del Mondo al via parlano del loro rapporto con il circuito Carlos Pace.
Negli ultimi tre anni il Gp del Brasile ha sempre consacrato un nuovo campione del mondo. La matematica, alla vigilia, favorisce il nome di Jenson Button, ma, in attesa che la pista dia il suo responso riproponiamo le aspettative ed i ricordi degli ultimi tre piloti che hanno raggiunto l’iride proprio ad Interlagos.
Lewis Hamilton, campione del mondo 2008
“Aspetto il Gp del Brasile con impazienza! Approfitterò del tempo libero per conoscere meglio la città. C’è sempre un ottima atmosfera, il pubblico è pieno di vita e ha sempre molta energia. Sarà una sensazione differente rispetto ai precedenti anni in cui ero impegnato nella lotta al titolo, ma mi piacerebbe vincere qui. Non credo che la nostra vettura sarà abbastanza veloce per vincere, ma lavoreremo nel migliore dei modi e, incrociando le dita, chissà, forse ci saranno delle sorprese come a Suzuka”.
Kimi Raikkonen, campione del mondo 2007
“Un podio a Interlagos sarebbe un bel regalo (Sabato 17 compirà 30 anni). E' un circuito favorevole alla rossa e speriamo davvero che anche quest'anno sia così, anche se siamo consapevoli che sarà difficile. Il fattore cruciale sarà il carico aerodinamico ma qui è importante anche avere una macchina stabile in frenata. Anche l'ultima curva è importante, perché conduce sul lungo rettilineo in salita che porta su quello principale: lì il Kers dovrebbe aiutare molto”. Poi, a proposito del suo rapporto con il tracciato aggiunge: “Senza alcun dubbio a questo tracciato e' legato il ricordo più bello della mia carriera. Qui ho vinto il titolo iridato due anni fa ma anche in altre occasioni sono andato bene, tant’è vero che sono salito cinque volte sul podio”.
Fernando Alonso, campione del mondo 2005/06
“Interlagos è un circuito molto speciale per me perché ho vinto lì entrambi i miei due titoli mondiali con Renault. E' una delle gare più divertenti dell'anno, perché i tifosi sono molto appassionati di Formula 1 e c'è una atmosfera incredibile per tutto il weekend”. Sulle caratteristiche di pilotaggio: “La superficie della pista è di solito molto sconnessa, quindi hai bisogno di una macchina che può andare sui dossi. Il circuito si guida in senso antiorario, quindi è più impegnativo per i piloti, perché ci sono diverse curve a sinistra con forze G laterali molto alte e impegnative per il collo. Il segreto per un buon tempo sul giro è quello di avere un pacchetto aerodinamico efficiente e una macchina con un buon grip meccanico nella parte centrale”.