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Formula 1: Jarno Trulli e la sua prima volta alla Lotus

Il pilota abruzzese fresco di contratto con la Lotus, ha fatto il suo ingresso ufficiale presso gli stabiliment di Hethel in Inghilterra.
A cura di Eugenio Tinto
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L’ufficializzazione è stata data pochi giorni fa, ed è stata accolta con favore. L’ingresso di Jarno Trulli alle dirette dipendenze della Lotus in veste di prima pilota non farà altro che dare esperienze e affidabilità al team esordiente in Formula 1.In questi giorni per l’abruzzese è stato tempo di visitare lo stabilimento della Lotus ad Hethel in Inghilterra per poter iniziare a respirare l’aria del mitico marchio creato da Colin Chapman.

Per Jarno Trulli è arrivato anche il saluto dell’amministratore delegato Dany Bahar: “La famiglia è diventata più grande con l'arrivo di Jarno. E' bello poterlo ospitare alla Group Lotus, è un pilota di grande talento e auguriamo a lui e alla Lotus F1 Racing ogni successo per la stagione 2010”.

Alla Lotus il pilota abruzzese ha avuto modo di incontrare amici di vecchia data: "Io e Gino Rosato veniamo dalla stessa regione dell'Italia, l'Abruzzo, siamo amici da anni e abbiamo sempre sognato di lavorare insieme. Anche Claudio Berro e Dany Bahar sono vecchi amici e onestamente non avrei mai pensato di poter avere l'opportunità di lavorare con queste grandi persone”.

Approfittando del giro all’interno della gallerie di vecchie glorie Lotus, l’abruzzese ha avuto modo di saggiare anche le performance della nuova Lotus Evora, e alla fine dell’appuntamento Jarno Trulli ha espresso il suo entusiasmo per l’avventura che si appresta a iniziare: "E' stata una fantastica opportunità e mi sono goduto accuratamente ognuna della fantastiche Formula 1 classiche e delle nuove auto della Lotus. La struttura è veramente impressionante e sono rimasto sbalordito dalla dedizione e dalla perizia che c'è dietro alla costruzione di queste vetture". La Lotus Evora è stata al di sopra di ogni mia aspettativa riguardo a quello che vuol dire guidare una Lotus. E' chiaramente una vettura molto ben progettata che regala grandi soddisfazioni di guida. Attendo quindi di vedere cosa riserverà il futuro alla Lotus".

Eugenio Tinto

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