54 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Formula 1, la FIA nega la partenza “alla Hamilton” dopo la richiesta Ferrari

Charlie Whiting ha vietato la pratica utilizzata dal pilota della Mercedes nella passata stagione per non far pattinare le ruote e avere un miglior scatto al via: la decisione è stata presa per motivi di sicurezza perché la manovra potrebbe fa spegnere il motore bloccando la vettura.
A cura di Matteo Vana
54 CONDIVISIONI
La partenza del GP di Austin - Getty Images
La partenza del GP di Austin – Getty Images

La stagione non è ancora iniziata, ma le schermaglie tra team sono già partite: dopo l'ormai famigerata sospensione anteriore a controllo idraulico, la Ferrari ha chiesto ed ottenuto un altro chiarimento, diventato divieto, da parte della Fia. Ancora una volta è stato il capo progettista Simone Resta a sollevare dubbi sul possibile utilizzo della cosiddetta "partenza precaricata", un sistema utilizzato soprattutto sulla Mercedes di Lewis Hamilton per ovviare ai problemi del britannico allo start.

Una manovra anti-Hamilton?

Una pratica che, fino alla scorsa stagione, era ritenuta legale. Adesso, però, dopo la richiesta da parte della scuderia di Maranello, la FIA ha deciso di vietare questa pratica, effettuata spingendo l’acceleratore sul numero di giri ideale e schiacciando al contempo, con il piede sinistro, il freno a fondo, salvo poi rilasciarlo nell'attimo dello spegnimento dei semafori. Una procedura che garantisce il miglior scatto possibile e al tempo stesso dovrebbe ridurre al minimo il rischio di pattinamento delle gomme. Il chiarimento voluto da Resta prende spunto dall'articolo 9.2.2, che vieta una mappa che permetta al pilota di identificare e trovare una posizione di stacco della frizione, e dall'articolo 9.2.7 in cui si chiarisce che "qualsiasi dispositivo o sistema che avvisi il pilota sullo slittamento della frizione non è consentito".

Dietro al divieto questioni di sicurezza

La risposta di Charlie Whiting, come riportato da Autosport, non si è fatta attendere e il divieto imposto riguarda principalmente il tema della sicurezza: sbagliando tale procedura, infatti, ci sarebbe il rischio concreto che qualche pilota possa far spegnere il motore, bloccando la vettura sulla griglia. Una situazione di estremo pericolo per tutti i piloti che si troverebbero così a dover compiere manovre nel traffico. Vietata, quindi la partenza precaricata con buona pace di Lewis Hamilton e della Mercedes: per riuscire ad evitare il pattinamento della scorsa stagione che tante volte penalizzò l'inglese servirà un altro metodo.

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views