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Formula 1: la FIA scrive ai circuiti, chieste modifiche per rendere più sicuri i tracciati

Il nuovo regolamento tecnico, insieme all’utilizzo degli pneumatici 2017, consentirà alle vetture di essere più veloci. Per questo la Federazione ha chiesto ai circuiti di aumentare gli standard di sicurezza per garantire l’incolumità dei piloti.
A cura di Matteo Vana
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Il tracciato di Melbourne – Getty Images
Il tracciato di Melbourne – Getty Images

La stagione di Formula 1 che sta per iniziare si preannuncia spettacolare non solo per i piloti in pista, ma soprattutto per le monoposto che potranno contare su una nuova aerodinamica e sull'utilizzo dei nuovi gommoni Pirelli, più larghi e che, stando alle previsioni, prevedono di abbassare i tempi sul giro fino a 4 secondi. Musica per le orecchie degli appassionati che sognano un anno ricco di sorpassi e bagarre tra le scuderie.

Aumentare la sicurezza, ecco l'obiettivo della FIA

Maggiore velocità significa anche maggiore rischio e proprio per questo la FIA ha deciso di giocare d'anticipo: i rappresentati del massimo organo della Formula 1, infatti, si sono già messi al lavoro inviando delle lettere a tutti gli organizzatori dei 20 GP che comporranno la stagione a partire da quello d'Australia, gara d'apertura del mondiale 2017.

Abbiamo chiesto a ogni squadra di fornirci le simulazioni con le loro monoposto per il 2017 – ha detto Laurent Mekies, direttore della sicurezza della Fia, durante la conferenza Watkins all'Autosport International Show – abbiamo usato queste simulazioni con il nostro programma, su ogni circuito, ed è apparsa in particolare una maggiore velocità di 40 km/h nelle curve veloci. Ogni circuito ha ricevuto istruzioni sulla base di queste simulazioni. Il processo è in corso, stiamo andando in ordine di Gran Premio e qualcuno deve ancora ricevere le lettere che abbiamo inviato.

Numerose sono le richieste della FIA per garantire la sicurezza dei piloti in pista. Sulla pista di Melbourne, ad esempio, i lavori sono già partiti: alla curva 12 la fila di pneumatici è stata sostituita con delle barriere protettive mentre nelle curve 1, 6 e 14 le barriere di pneumatici esistenti sono state raddoppiate proprio per prevenire eventuali danni causati dall'eventuale impatto delle monoposto. Le monoposto si rifanno il look e diventano più veloci, i circuiti, per garantire l'incolumità dei piloti, sono chiamati ad adeguarsi.

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