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Formula 1, la FIA spiega le ripartenze da fermo dopo la Safety Car

La stagione 2015 di Formula 1 vedrà il debutto di una nuova e secondo alcuni raccapricciante regola: le ripartenze dopo l’ingresso della safety car avverranno con vetture nuovamente schierate in griglia di partenza, ma non tutti sono d’accordo. Pirelli chiede spiegazioni, Button è poco convinto.
A cura di Vito Lamorte
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Le nuove modifiche del regolamento della Formula 1 che dovebbero entrare in vigore dal 2015 non sono state prese benisimo da molti piloti. Rosberg e Ricciardo hanno espresso tutto il loro malcontento per questi cambiamenti che sono sembrati avventati e non ponderati abbastanza. Tra queste novità, quella che ha fatto più scalpore è stata quella delle ripartenze che, dopo l’ingresso della safety car, avverranno con vetture nuovamente schierate in griglia di partenza. A questo punto non era meglio sventolare direttamente la bandiera rossa e tornare all’epoca pre-safety car? Se lo sono chiesti in molti e per questo la FIA ha deciso di spiegare la procedura per le ripartenze da fermo dopo la Safety Car. Come primo punto, la ripartenza da fermo dopo un incidente non è un obbligo ma un’opportunità e per regolamento può essere adottata questa soluzione solo se la gara è cominciata (o ricominciata) da almeno 2 giri o se ce ne sono più di 5 prima della bandiera a scacchi. Successivamente la FIA ha voluto spiegare che la procedura per la ripartenza da fermi prevede che, nel momento in cui la safety car esce dal tracciato per rientrare in pit lane, la corsia box venga chiusa e tutti gli addetti al muretto si allontanano per ragioni di sicurezza come avviene nelle partenze normali. A quel punto i piloti vanno ad occupare le loro posizioni in griglia rispettando l’ordine di gara del momento e si riparte.

Nonostante il chiarimento da parte della FIA, Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, ha ammesso qualche perplessità sull’assenza di problemi a livello di pneumatici: "Dobbiamo capire ancora i dettagli e quando in effetti le macchine devono riprendere la corsa perché come noto quando si schierano vengono usati diversi dispositivi di raffreddamento. Non si tratta solo delle gomme, c’è il rischio che le vetture stesse possano surriscaldarsi, per cui bisognerà lavorarci su e fare delle simulazioni".

Ugualmente scettico anche uno dei piloti più anziani del gruppo del circus, Jenson Button. "Potrebbe rivelarsi una mossa vincente per i fan Tuttavia se allo start si montano coperture nuove, in questo caso ci si troverebbe subito in crisi, costretti ad andare al massimo per mandarle in temperatura e comunque in difficoltà fuori dalla traittoria con tutto il caos che ne consegue. A mio parere è un’idea che va rivista".

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