Formula 1, la Manor è a un passo dal fallimento

Quel decimo posto sfumato nel campionato costruttori potrebbe essere fatale per la Manor: la scuderia, infatti, rischia seriamente di non essere al via della prossima stagione di Formula 1. Il team inglese, dopo mesi si trattative con possibili acquirenti in cui la cordata americana capitanata da Tavo Hellmund sembrava essere a un passo dalla felice conclusione dell'affare, è entrato in amministrazione controllata visto che non è in grado di garantire gli stipendi agli oltre 220 dipendenti.
Il fallimento è un rischio sempre più concreto
Una situazione spiacevole che si era già verificata qualche anno quando la scuderia si chiamava Marussia e che, se non dovessero arrivare investitori interessati ad entrare in società in un breve lasso di tempo, come riportato dai media britannici, significherebbe l'abbandono al circus. Il futuro, al momento, non promette nulla di buono: il team di Stephen Fitzpatrick è al momento senza piloti – Wehrlein è ormai promesso alla Sauber e Ocon è passato in Force India al posto di Nico Hulkenberg – e senza soldi. Sono poche le speranze di sopravvivenza per la Manor: la vettura 2017 è in fase avanzata, ma c'è il rischio che essa non sia presente sulla griglia di partenza il prossimo 26 marzo a Melbourne.
Senza finanziatori addio Formula 1
Al momento, a controllare la scuderia inglese, c'è la FRP Advisory LLP, società nominata come amministratrice del team in attesa di nuovi compratori che, però, non sembrano palesarsi all'orizzonte. Ogni giorno che passa il rischio di vedere solo 10 squadre al via il prossimo mondiale è sempre più concreto, il salvataggio appare sempre più complicato. Allo stato attuale la Manor non sarebbe in grado di essere nemmeno presente ai test invernali che si svolgeranno a Barcellona alla fine di febbraio; l'unica speranza, per Stephen Fitzpatrick, è quella di trovare al più presto dei finanziatori per portare capitali freschi che garantirebbero un minimo di respiro. Il fallimento è un passo, quella 2016 potrebbe essere stata l'ultima apparizione della Manor in Formula 1.