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Formula 1, la Mercedes non molla e chiede i test di Silverstone

Wolff: “Accettiamo la sentenza, ma se si tratta di test per la sicurezza vogliamo esserci”. Intanto, nuove regole per i cameraman dopo l’incidente in Germania.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Rosberg Silverstone

La Mercedes non ci sta: dopo la sentenza che prevede il divieto di fare test durante la sessione riservata ai giovani piloti (per pareggiare le prove di Barcellona), nella scuderia tedesca il morale è cupo. "Abbiamo ricevuto una penalizzazione" – il commento di Wolff – "e non c’è spazio per lamentarci, accettiamo di non poter partecipare ai test per giovani piloti". Che poi rilancia: "Adesso non sappiamo che format abbia il test. Se è un test che riguarda la sicurezza" – lancia quindi la stoccata – "allora credo che tutti i team, Mercedes inclusa, dovrebbero avere l’opportunità di stabilire se queste gomme saranno sulle monoposto o meno, e se ci sono rischi per la sicurezza".  Insomma, una polemica che durerà ancora a lungo. Intanto, dopo l'incidente al cameraman durante l'ultimo Gran Premio, Ecclestone ha annunciato che: "E’ qualcosa di terribile da dire, in pitlane c’era un intero gruppo di meccanici e la gomme avrebbe potuto colpire uno di quei ragazzi" – e poi prosegue – "Il cameraman si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. In futuro, tutte le troupe video saranno ammesse a riprendere solo dal muretto dei box".

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