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Formula 1, la Toro Rosso pensa a Carlitos Sainz

La scuderia austriaca sta pensando di consegnare al figlio ventenne del due volte iridato di Rally un sedile della Toro Rosso.
A cura di Vito Lamorte
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Carlos Sainz junior ha trionfato nella World Series Renault 3.5 e adesso si candida per un posto in Formula 1. Carlitos è figlio d'arte, il padre ha vinto due titoli rally (unico spagnolo a riuscirci) nel 1990 e nel 1992 al volante della Toyota. Fino a qualche mese fa si parlava insistentemente di un possibile passaggio in Formula 1, più precisamente con la Toro Rosso 2015, ma in seguito la situazione è stata congelata. La Red Bull, dopo aver messo sotto contratto il giovane Max Verstappen, che ha già esordito con la scuderia di Faenza, sta monitonando la ritrovata verve di Jean-Eric Vergne. Di certo non c'è nulla per il momento però, Carlitos, oltre al nome, la passione per i motori e la velocità, vuole far vedere di essere un degno erede del padre e vuole mostrare la sua voglia di diventare un asso del Motorsport.

Lo scorso settembre, Carlos Sainz senior ha espresso il suo disappunto per il processo decisionale con cui è avvenuta la firma del giovane olandese per la Red Bull. Secondo il padre del campione della World Series Renault 3.5, ha affermato che "la Red Bull non ha mai vinto con un suo pilota la World Series by Renault e sarebbe incredibile che nell’anno in cui questo dovesse avvenire, il fresco campione dovesse restare a piedi". 

Lo scorso anno Carlos Sainz junior ha provato una monoposto della Toro Rosso concedendo solo 4 decimi alla sorpresa di questa stagione di Formula 1, Daniel Ricciardo. Insomma, le qualità sono evidenti, adesso sta alla Red Bull fare le sue considerazioni e, in seguito, scegliere il meglio per il team di Faenza.

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