Formula 1, Lauda si scusa con la Ferrari
Niki Lauda fa marcia indietro. Dopo aver definito "Ferrari (e la McLaren) macchina di m…a" in un’intervista al quotidiano spagnolo "El Pais", e dopo aver confermato le sue affermazioni domenica pomeriggio, ha mandato le sue scuse a Maranello dalle colonne de La Gazzetta dello Sport: "Chiedo scusa alla Ferrari, al presidente Luca di Montezemolo, e ai tifosi. Ho sbagliato a usare quella parola, e non cerco scusanti". Nell'intervista al quotidiano spagnolo, Lauda aveva parlato in inglese e aveva utilizzato l'espressione "shitty car", che è un po' meno pesante nella nostra lingua perchè viene usata con una connotazione meno negativa. Purtroppo la gaffe per l'ex pilota è stata palese perchè il dirigente di una squadra che sta dominando il mondiale piloti e costruttori non può permettersi di fare certe esternazioni in pubblico. Niki Lauda ha vinto due mondiali quando correva per la Ferrari ed è stato anche consigliere all'inizio degli anni Novanta della scuderia di Maranello. Detto ciò, ricordiamo che Lauda fece un paragone simile anche davanti a Enzo Ferrari quando provò la Rossa a Fiorano. Il carattere e la tempra sono sempre le stesse ma, secondo me, sarebbe più indicato fermarsi sulla frase "il solito casino all’italiana" rivolta alla nuova gestione ferrarista.
La settimana prossima Lauda avrà l'occasione di chiarirsi di persona con Luca Cordero di Montezemolo a Maranello, quando parteciperà alla riunione richiesta dal Presidente per definire il nuovo assetto regolamentare della Formula 1.
