Formula 1: Luca Cordero di Montezemolo contro l’immaturità del Circus
Che Luca Cordero di Montezemolo sia chiaro e diretto nella sue affermazioni lo si è potuto notare nelle dichiarazioni rilasciate dopo la notizia dell’accordo raggiunto tra Michael Schumacher e la Mercedes GP.
Dopo la parentesi di rabbia e amarezza avuta poco tempo fa nei riguardi del sette volte campione del mondo, Luca Cordero di Montezemolo torna a far parlare di sé, e attraverso le pagine di Autosport lancia un profondo attacco alla Formula 1: "Voglio una F1 migliore da qui al 2012 dopo che avremo firmato un nuovo Patto della Concordia, e se non ci saranno le giuste motivazioni per farlo ce ne andremo da qualche altra parte. Sono stato a Le Mans e mi sono stupito. Non possiamo accettare che ci sia un distacco così enorme tra i driver, la stampa e pubblico. In passato i box erano pieni di di tante belle ragazze, ora sembrano un campo di concentramento. C'è bisogno di superare questo momento”.
Per Montezemolo un punto sul quale bisogna migliorare è lo spettacolo: “Per prima cosa dobbiamo decidere dove vogliamo posizionare il prodotto. Penso che sia necessario per comprendere la tecnologia estrema, le prestazioni e la ricerca che stanno dietro. In secondo luogo, abbiamo bisogno di risparmiare sui costi, senza perdere gli elementi più importanti. I freni in carbonio, per esempio, sono impossibili da utilizzare con vetture da strada ma siamo in grado di utilizzare un cambio standard senza perdere le caratteristiche di una Formula 1″.
Continua sostenendo che lo spettacolo deve andare tutto a vantaggio degli spettatori, che però sono sempre meno numerosi ai vari GP che si svolgono in giro per il mondo: “Come si fa se abbiamo biglietti così costosi? Oggi, un ragazzo giovane con la sua ragazza può volare in tutto il mondo spendendo meno che per vedere il GP di Monza seduto nei posti migliori. Vi sembra giusto? Non voglio essere arrogante o presuntuoso, ma io voglio avere strumenti professionali per esaminare tutto ciò”.
Per Montezemolo le risposte alle vari inadempienze presenti nel mondo della Formula 1 devo arrivare dai nuovi vertici FIA: "Ci sono un sacco di risposte di cui abbiamo bisogno. Prima di tutto di persone capaci alla FIA. Todt (Il nuovo presidente Fia) è una brava persona e conosce la F1, e sono sicuro che la sua priorità sarà quella di ricreare un dialogo ed un'atmosfera diversi. Bernie Ecclestone è arrivando alla fine della sua carriera, ma sono sicuro che guarderà avanti. E la FOTA è stata molto utile. C'è bisogno di un triangolo forte tra le tre parti".
Eugenio Tinto