Formula 1: McLaren presenta i nuovi ingegneri
I due fuoriclasse Lewis Hamilton e Jenson Button lavoreranno con un gruppo di ingegneri di pista nuovo rispetto al loro precedente staff.
Questo un po’ per volontà della McLaren un po’ per la necessità e le esigenze dei vecchi ingegneri, Andrew Shovlin, ex ingegnere di Button, infatti, ha preferito rimanere nella neonata Mercedes GP per affiancare Michael Schumacher, mentre Button dovrà lavorare con il suo nuovo amico e ingegnere Jakob Andreanson.
Anche per Lewis Hamilton lavorerà con un nuovo ingegnere, andato via il vecchio e fidato Phil Prew per l’inglese ex campione del mondo sarà affiancato da Andy Latham. Tempi nuovi in Formula 1, tempi nuovissimi.
A spiegare i motivi di questo rimpasto un po’ voluto, un po’ indotto, è stato il direttore di corsa Jonathan Neale: "Ci sono parecchie ragioni a questi cambiamenti. Principalmente perché abbiamo pensato che fosse il momento giusto per la mossa. Phil Prew e Mark Slade, ingegneri di pista di Hamilton e Kovalainen, hanno svolto questo ruolo per 15 anni. Nel frattempo sono cresciuti nuovi tecnici ai quali vogliamo dare fiducia per fare esperienza e aumentare le loro conoscenze".
L’auspicio di Neale è quello di creare un gruppo vincente come quello messo su nel 2008: “Vogliamo costruire una squadra attorno a Jenson, come abbiamo fatto nel 2007 con Lewis. Ci piace creare un gruppo forte per ogni singolo pilota e vogliamo dare la possibilità a Jenson di esprimersi al meglio con il suo stile”.
La necessità è quella di diminuire il numero dello staff in pista per migliorare l’apporto degli ingegneri di corsa: “Vogliamo sviluppare al meglio la nostra organizzazione" ha aggiunto. "Intendiamo fare ulteriori sviluppi sull'aerodinamica, la parte ingegneristica e del manufatto, diminuendo il numero dello staff in pista per migliorare l'apporto degli ingegneri di corsa. Con il restringimento delle risorse del personale abbiamo deciso di organizzarci al meglio per la pista per questo abbiamo cercato di trovare l'assetto ideale per fare questi cambi già accordati”.
Eugenio Tinto