Formula 1: Mercedes, occhi puntati su Vettel per il 2018
Sistemare il presente e programmare il futuro, la Mercedes si interroga e intanto studia la soluzione migliore per continuare a dominare la scena in Formula 1. Il ritiro di Rosberg ha spiazzato la scuderia di Brackley che si è fatta trovare impreparata: nessuno si aspettava che il tedesco, appena diventato campione del mondo, salutasse tutti. Per il suo sostituto tutti gli indizi portano a Valtteri Bottas, ma all'interno del team anglo-tedesco sembrano già essere iniziate le grandi manovre per la stagione 2018, quella che potrebbe veramente rimescolare tutti i valori in campo.
Il tedesco nel mirino
Alla fine del prossimo anno, infatti, saranno molti i big che andranno in scadenza di contratto: Kimi Raikkonen, Fernando Alonso ma soprattutto Sebastian Vettel. Se per i primi due, però, sembra più probabile un ritiro dalla Formula 1 – anche se nessuno dei due lo ha mai dichiarato apertamente – è proprio sul pilota della Ferrari che sembra concentrarsi l'interesse della Mercedes. Il rapporto con la Rossa di Maranello è solido, più volte il tedesco ha ribadito di voler diventare campione del mondo con il Cavallino, ma un'altra stagione al di sotto delle aspettative come quella vissuta quest'anno potrebbe far vacillare Vettel che, di fronte a un'offerta importante della Mercedes, potrebbe anche decidere di salutare.
Wolff: "Seguiamo Vettel"
Per il momento di tratta di fantamercato, le parti non hanno avuto nessun contatto, ma le parole di Toto Wolff fanno capire come l'idea, in casa Mercedes, stuzzichi la fantasia: "Ci sono alcuni piloti ben noti in scadenza nel 2017, tra i quali figura Vettel che naturalmente seguiamo" ha detto il team principal in un’intervista rilasciata a Sport Bild. Il sedile della W08 Hybrid per il 2017 sembra già occupato con Bottas favorito sul giovane Wehrlein, ma per il 2018 sono già iniziati i primi ammiccamenti. La Mercedes, qualora riuscisse a puntare su Vettel, si troverebbe di nuovo ad avere due prime guide, situazione che potrebbe anche invogliare Hamilton a cambiare aria: si innescherebbe allora un effetto domino difficile da prevedere e che potrebbe cambiare radicalmente il volto della Formula 1.
