Formula 1, Newey: “Se non cambiano le regole, l’unica soluzione è andarsene”
Una Formula 1 così a senso unico ha stancato perchè nessuno sembra riuscire ad insidiare la super-potenza Mercedes nonostante la "vittoria di rottura" di Daniel Ricciardo sul circuito Canada. Dopo il calo di spettatori degli ultimi tempi, ora sembra che bisogna scongiurare la fuga dal circus della Formula 1. A parlare chiaramente di questo possibile pericolo è Adrian Newey, il direttore tecnico del team Red Bull, alla testata britannica Autosport. Il problema secondo Newey riguardava lo sviluppo dei motori e il fatti che, se restasse bloccato, le scuderie in ritardo potrebbero ritrovarsi con uno svantaggio permanente. Secondo il dirigente britannico "l'attuale regolamento è tutto orientato sul motore. A un certo punto nei prossimi mesi le prestazioni dei motori si. stabilizzeranno. C'è un grave pericolo con il congelamento che avverrà nei prossimi 18 mesi, e cioè che se un costruttore maturerà un vantaggio, questo resterà immutato per le stagioni a venire". Newey continua affermando: "Se tutto restasse così, cosa dovrebbero fare i team con un motore inferiore se non rinunciare? Non mi sembra una buona soluzione quella attuale, credo che i regolamenti abbiano bisogno di essere ripensati".
Alcune modifiche nel regolamento sono state introdotte e si potranno ridiscutere alcune parti in vista della stagione 2015, ma negli anni a venire molte più componenti resteranno bloccate e quando si arriverà al congelamento totale delle Power Unit si otterrà un unico risultato: chi avrà un vantaggio, potrà mantenerlo invariato nelle stagioni successive. Come finirà? Avrà ragione Newey o i capi della Formula 1 riusciranno a cogliere l'input del dirigente inglese?