Formula 1: perdite per 400 milioni nel circus, Mercedes in rosso

Piange la Mercedes, ride la McLaren. Nei bilanci delle scuderie accade tutto il contrario di quanto succede in pista. I numeri parlano da soli ma la questione è seria soprattutto perchè siamo in un periodo in cui i team stanno discutendo di contenimento dei costi e la budget cap. Uno dei principali punti di attrito è quello tra i piccoli e i grandi team, con quelli minori che rischiano di non riuscire ad arrivare a fine stagione. Non è un caso che Tony Fernandes, proprietario della Caterham, sembra essere intenzionato a vendere in blocco il suo gruppo per circa 440 milioni di euro perchè stanco di investire senza avere alcun risultato.

Sono solo tre i team che hanno affiancato il segno più accanto al loro bilancio al 31 dicembre del 2012: la Red Bull, la Toro Rosso e, a sorpresa, proprio la Caterham. I dati sono stati riportati dal Telegraph. La Marussia ha perso oltre 70 milioni di euro nel 2012, che fanno salire il suo passivo dal 2010 a 170 milioni di euro. Secondo quanto riporta la testa britannica, per inseguire la competitività nella massima serie andrebbe portato il bilancio medio dei team alla soglia dei 154 milioni di euro, e non a caso il budget cap su cui si era trovato l’accordo era stato fissato a 150 milioni.

Ecco i numeri forniti da FormulaMoney riferiti al triennio 2010-2012 (dati espressi in euro):

Marussia: – 173.609.137
Lotus: – 138.220.247
Force India: – 106.024.645
Mercedes: – 53.505.572

Red Bull: + 2.489.091
Toro Rosso: + 3.604.260
Caterham: + 9.522.994
Williams: + 17.225.548
McLaren: + 43.193.625