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Formula 1, Pirelli potrebbe lasciare a piedi la Caterham

La scuderia inglese è alle prese con problemi economici e, se non dovessero arrivare i dovuti pagamenti, la Pirelli avrebbe minacciato di non fornire più i suoi pneumatici al team di Leafield. Il paddock si interroga anche sulla possibilità che la Caterham riesca ad arrivare al Gran Premio di Abu Dhabi.
A cura di Vito Lamorte
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Sono tempi bui per la Caterham. La conferenza stampa di venerdì aveva visto Manfredi Ravetto rivendicare i successi della nuova proprietà arabo-svizzera, dato che è stato capace di mettere a posto i conti di un team che non era nemmeno nelle condizioni di correre a Silverstone e l'ha portato fino a Singapore. Nonostante la rete tesa per arginare la situazione finanziaria per niente semplice della scuderia di Leafield sembra che qualche falla aperta sia rimasta. Pare che la Pirelli voglia appiedare la Caterham per la prossima tappa del Mondiale di Formula 1 se i dovuti pagamenti dovessero tardare ad arrivare. Fonti vicine alla Casa della Bicocca avrebbero confermato al De Telegraaf  che la Pirelli avrebbe inviato un ultimatum inviato alla scuderia inglese e, sempre secondo la testata olandese, la società milanese sarebbe uno dei principali creditori della scuderia fondata da Tony Fernandes. Questa volta sembra che la Pirelli abbia fissato un termine per il pagamento: prima del Gran Premio del Giappone che si correrà il 5 ottobre a Suzuka. Nella Terra del Sol Levante non si sa con quale line-up si presenterà la Caterham perchè è sempre a caccia della migliore occasione sul mercato dei piloti paganti, possibilmente dotati anche di superlicenza. Purtroppo queste situazioni potrebbero portare alla scomparsa di alcuni team presenti nel circus quest'anno e vedere materializzarsi l’ipotesi di una terza vettura per i top team dal 2015 come affermato da Bernie Eccelstone negli scorsi giorni.

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