Formula 1, Processo di Monaco: si aggrava la posizione di Ecclestone
Giornata nera per Bernie Ecclestone. Ieri la giornata è andata in archivio con un risultato nettamente sfavorevole al patron della Formula 1 che ora non se la passa benissimo. Tutto questo non era molto pronosticabile fino a venerdì, quando si poteva parlare di possibile miglioramento delle condizioni di Bernie Ecclestone nel processo che lo vede imputato di corruzione. Gerhard Gribkowsky ha deposto ed ha aggravato la posizione del manager britannico dato che ha ammesso apertamente di come le avances di Ecclestone abbiano influenzato notevolmente il suo comportamento. Gribkowsky ha dichiarato: "Ero pienamente consapevole di quanto stessi facendo. Sapevo di essere in procinto di avvicinarmi notevolmente alla posizione di Ecclestone. Dopo la vendita delle quote di BayernLB non ho più negoziato con la stessa intensità dei primi momenti". L'ex banchiere nel corso del processo di Monaco ha inoltre affermato: "Il signor Ecclestone aveva un interesse completamente chiaro: andare avanti con il lavoro della sua vita. Disse che preferiva morire in una vasca di benzina piuttosto che perdere il posto al vertice della Formula 1. Il suo motto era: Non dovete avere un altro dio, oltre a me, in Formula 1″.
L'avvocato di Ecclestone, Norbert Scharf, non ha preso bene queste parole e lo ha dimostrato in maniera piuttosto palese con un laconico: "Quante altre inversioni ad U dobbiamo ancora aspettarci dal Signor Gribkowsky?".