Formula 1, sempre più cara l’iscrizione al Mondiale

Manca poco alla presentazioni delle monoposto e all'inizio dei test e, prima di spostare l'attenzione su motori e su tutto ciò che è connesso all'ingegneria, si parla delle tasse che tutte le scuderie devono pagare per poter partecipare al campionato del mondo di Formula 1. Dal 2013 la Federazione Internazionale dell'Automobile ha legato il costo dell'iscrizione al numero di punti totalizzati nella stagione precedente e la tassa è composta da due componenti: una quota fissa, che va versata nel momento in cui viene depositata la domanda, e una variabile, da versare entro il 30 novembre dell'anno precedente a quello cui si riferisce l’iscrizione. La quota base per il 2015, uguale per tutti i team, è di 516.128 dollari, in crescita di 8.128 $ rispetto ai 508 mila dollari della stagione precedente; mentre la quota legata ai punti varia in base ai team: 6.194 $ a punto per quello campione del mondo (+98 dollari rispetto al 2013) e 5.161 $ per gli altri (+81 dollari sul 2013).
In pratica con 701 punti raccolti da Lewis Hamilton e Nico Rosberg, la Mercedes ha sborsato 4.341.994 di dollari che, sommati alla quota base, porta l'iscrizione a sfiorare i 5 milioni di dollari. La Red Bull ha superato di poco i 2,5 milioni e Williams i 2 milioni.
Team e quota d'iscrizione:
Mercedes $4.858.122
Red Bull $2.606.333
Williams $2.167.648
Ferrari $1.630.904
McLaren $1.450.269
Force India $1.316.083
Toro Rosso $670.958
Lotus $567.738
Marussia $526.450
Sauber $516.128
Caterham $516.128