Formula 1, Susie Wolff pronta per debuttare a Silverstone
Sono passati ventidue anni dal passaggio di una donna in Formula 1. Era la stagione 1992 e la pilota romana Giovanna Amati scese in pista al volante della Brabham BT60B nei tre appuntamenti inaugurali. Purtroppo l’italiana, anche a causa di una vettura non certo competitiva, non riuscì a lasciare il segno in tutte in occasione delle qualificazioni alla gara e in Brasile la sua avventura finì dopo che in prova ad Interlagos rimediò quasi undici secondi di distacco dal poleman Nigel Mansell su Williams Renault. Da quel momento, di donne al volante di una monoposto in Formula 1 non se ne sono più viste. Il prossimo weekend, sul circuito inglese di Silverstone la Williams, Susie Wolff si è guadagnata la possibilità di guidare la Williams sostenendo nel recente passato alcuni test a bordo della monoposto di Grove. Un'unione molto interessante dato che solo l’americana Sarah Fisher, oggi team owner di successo nella serie Indycar, ebbe la possibilità di guidare brevemente nel 2002 una monoposto di prima fascia come la McLaren. Ma se quella fu una prova dimostrativa, la pilota scozzese è parte integrante del team di Sir Frank dove svolge gran parte del lavoro al simulatore. Dopo Silverstone, in attesa che la svizzera Simona De Silvestro faccia il suo ingresso nel circus dellaFormula 1, la portacolori della Williams dovrebbe scendere in pista anche durante la sessione mattutina della gara successiva che si terrà in Germania.