Formula 1: Tost spiega la scelta di Alguersuari come secondo pilota
La vicenda di Jaime Alguersuari ha tenuto banco nel mondo della Formula 1 per svariato tempo. C’era chi, come il suo agente, confermava la scelta fatta dalla Toro Rosso come secondo pilota proprio su Alguersuari, c’era chi, come la scuderia stessa, che conferme non voleva darne fino a sciogliere gli ultimi dubbi, tanto per tenere il giovane spagnolo sulle spine.
Una scelta che poi finalmente è arrivata, per buona pace di Jaime Alguersuari, del suo agente, del suo compagno di squadra, Sebastien Buemi e del team principal della Toro Rosso, Franz Tost. È proprio Tost, intervenendo sul sito ufficiale della F1, a raccontare i retroscena di questa vicenda: “Beh, per me e per la Red Bull (proprietaria della squadra), è sempre stato chiaro che Jaime sarebbe stato il nostro secondo pilota nel 2010. Abbiamo iniziato un programma con lui l'anno scorso ed era chiaro che avrebbe corso con noi anche in questa stagione, altrimenti non avrebbe avuto senso avviare un lavoro con lui”.
La stima di Tost nei riguardi di Alguersuari è davvero alta, e riguardo al ritardo, spiega che si è trattato solo di una lungaggine legata a piccoli problemi contrattuali: “lo considerano uno dei più abili piloti giovani e, pertanto, la decisione è stata facile. C'è voluto del tempo a causa di alcuni problemi minori dal punto di vista contrattuale”.
C’è chi nei mesi passati ha insistito nel dire che Takuma Sato sarebbe finito alla Toro Rosso per prendere proprio il posto dello spagnolo, ma anche su questo Franz Tost risponde senza lasciare nulla al caso: “Tutto ciò che è stato scritto nel corso degli ultimi mesi è puramente gossip invernale. Se non c'è nulla da scrivere, la gente tende a leggere troppe cose. Non c'è stata alcuna prova e questa è la cosa che conta per il pilota”.
Eugenio Tinto