Formula 1: Trulli felice delle prestazioni della sua Lotus
L’ex responsabile di gara e ingegnere dei test della Toyota, Dieter Gass, e l’ingegnere di corsa di Jarno Trulli, Gianluca Pisanello, si sono ufficialmente accasati in casa Lotus.
La Toyota li aveva lasciati senza un team nel quale lavorare dopo aver annunciato, ad una manciata di giorni dalla fine dello scorso mondiale, di voler abbandonare il mondo dorato della Formula 1.
Se nel mondo del Circus sette piloti hanno ufficialmente sostituito i loro ingegneri di pista, il pilota abruzzese ha preferito continuare a lavorare con il suo stimato collaboratore Gianluca Pisanello. Invece il passaggio dell’ex responsabile di gara e ingegnere dei test della Toyota, Dieter Gass, è stato voluto da Mike Gascoyne come suo vice.
Per il pilota abruzzese l’avventura con la Lotus rappresenta un ottimo stimolo, dovuto anche dal prestigio che avvolge il marchio: "Non dobbiamo farci prendere dalle grandi aspettative, dobbiamo focalizzarci con un basso profilo e cercare soprattutto di andare a punti. Il primo obiettivo è quello di avere della dignità, perchè in fondo ci chiamiamo Lotus. E' un progetto a lungo termine che andrà dai tre ai cinque anni".
Entrato nel 1997 in Formula 1 con la Minardi, il team Lotus rappresenta per Trulli il quinto cambiamento di casacca dopo le esperienze in Renault, Jordan, Toyota e appunto Minardi: "Direi che è una struttura nuova e moderna. Le macchine della MG Le Mans sono costruite qui. Abbiamo tutto quello che possiamo desiderare, inclusa la preparazione della fibra di carbonio. C'è un eccellente galleria del vento, tutte cose che ho visto nella visita di lunedì".
Le ultime osservazioni le ha lasciate per un paragone tra la Lotus e la Toyota: "Consideriamo che siamo una nuova squadra, ma come debuttanti siamo nella miglior posizione ed è quello che speravo. La Lotus è più piccola, ma molto efficiente, certamente non c'è il potenziale della Toyota".